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La Citroen dovrà scegliere tra WTCC e WRC nel 2017

Lo conferma l'amministratore delegato Linda Jackson: per la scelta saranno decisivi i calendari e i regolamenti

La prossima stagione sarà l'ultima che vedrà la Citroen impegnata in maniera ufficiale sul doppio fronte iridato, dividendosi tra Mondiale Rally e WTCC. A partire dal 2017, infatti, la Casa francese ha già deciso di concentrare i suoi sforzi su una sola disciplina: la conferma è stata data dall'amministratore delegato Linda Jackson.

"Nel 2016 parteciperemo ancora a due specialità: il Mondiale Rally ed il Mondiale Turismo. Posso tranquillamente dire però che stiamo valutando la situazione e non è stato deciso ancora nulla per il 2017. Ma abbiamo preso la decisione che la Citroen sarà impegnata ufficialmente solamente in una categoria nel 2017" ha spiegato ad Autosport.

A fare la differenza in questa scelta dovrebbero essere un paio di aspetti importanti dal punto di vista politico: l'area geografica che verrà coperta dai calendari dei campionati, ma sicuramente avranno il loro peso anche i nuovi regolamenti, in particolare quello in arrivo nel WRC nel 2017.

"In termini di segmento delle vetture, sarà importante capire cosa intende fare la FIA con il regolamento 2017 del WRC. In secondo luogo ci interessa un campionato che abbia un calendario di 12 o 13 gare che comprenda la Cina: si tratta del nostro primo mercato, quindi ovviamente è molto importante per noi. Inoltre non si può negare che ci saranno anche delle esigenze di budget da rispettare" ha proseguito.

Per quanto riguarda la questione Cina, il WTCC corre a Shanghai ormai dal 2011, mentre al momento non è presente uno slot nel calendario del WRC, anche se si è cominciato a parlare di un possibile Rally di Cina in un futuro prossimo. Bisogna poi considerare un altro aspetto importante ed è quello legato alla presenza del marchio DS. Questo verrà già utilizzato per l'impegno ufficiale della prossima stagione in Formula E, quindi non è da escludere che la stessa cosa possa accadere anche per uno dei due programmi ufficiali della Casa transalpina, specie se la scelta dovesse essere quella di continuare nel WTCC e magari mettere da parte i rally, nei quali viene utilizzata proprio la DS3.

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