Prima della qualifica del WTCC
Jean Todt, presidente della FIA, ha fatto un giro nella pit lane per salutare piloti, team manager e tecnici, dopo che aveva provveduto a premiare nel Motor Home della Fia un gruppo di studenti di Monza che ieri hanno partecipato ad una stage sulla sicurezza che è stato tenuto da Gabriele Tarquini ed Yvan Muller.
Todt con i giornalisti non ha voluto parlare di Formula 1, preferendo lasciare il campo al mondo del turismo:
"Possiamo essere soddisfatti - ha detto Jean Todt -
in un anno di transizione condizionato dalla crisi economica abbiamo Chevrolet, Seat, Ford e Bmw impegnate e stiamo aspettando la Honda. L'intenzione della FIA è di valorizzare questo campionato cercando nel futuro di attrarre altri costruttori".
Interessante l'analisi sulla nascita del nuovo campionato europeo di Formula 3:
"Gerhard Berger è a capo di una commissione che sta studiando le categorie promozionali - ha detto Jean Todt -
e stiamo analizzando quali possono essere i giusti passaggi perché un giovane arrivi dal karting fino alla Formula 1. La Formula 3 diventerà un anello di congiunzione importante".
Insomma la FIA ha deciso di riaprire una strada che in passato ha portato molti giovani talenti all'attenzione del Circus, ma è interessante sottolineare che questo percorso potrebbe andare a sovrapporsi con quello più in voga negli ultimi anni con il passaggio in Gp3 e poi in Gp2. Che ci sia un cambiamento di strategia?
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