Huff: "A Macao sono velocissimo, ma non so il perché"
Il britannico ha vinto 8 volte sul Circuito da Guia e la prossima settimana andrà a caccia di un altro successo con la Citroën C-Elysée WTCC.
Foto di: FIA WTCC
Rob Huff è il pilota più vincente nella storia del FIA World Touring Car Championship a Macao, dove si tornerà a correre il weekend del 16-19 novembre dopo 3 anni di assenza.
Il britannico si laureò Campione del Mondo proprio nella Guia Race del 2012 e da allora ha collezionato 8 vittorie lungo i 6,120km dell’ostica pista orientale.
Il debutto di Huff a Macao risale al 2005 e la prima vittoria arrivò nel 2008, mentre l’ultimo suo successo arrivò nell’evento della TCR International Series del 2015. Logico pensare che sia uno dei favoritissimi per l’edizione 2017, nella quale guiderà la Citroën C-Elysée WTCC.
“Sono entusiasta di poter tornare a correre a Macao, forse come nessun altro – ha detto il pilota della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport – E’ un posto che considero magico fin dal primo momento in cui ci sono arrivato. Sono sempre stato velocissimo trovandomi a mio agio, ma non so veramente il perché. Di fatto è una pista adatta a me, ci ho vinto 8 volte e voglio continuare così”.
Il 37enne nativo di Cambridge torna indietro coi ricordi...
“La prima volta che presi parte alla gara non avevo idea di cosa aspettarmi, per cui non ero teso. Il mio amico Tom Coronel mi diede una mano dato che conosceva già il posto, passammo due ore in taxi alle 2 di notte per girare la pista e conoscerla. Anche se erano i giorni di lunedì e martedì, dunque senza poter percorrere tutto il tracciato, fu di notevole aiuto”.
“Huffy” detiene anche il record sul giro in 2’27″009 firmato nel 2014 quando vinse con la LADA Granta TC1, auto tutt’altro che fra le migliori all’epoca.
“Non so perché, comunque riuscii a realizzare il giro record con la LADA Granta, ma non chiedetemi come ho fatto! Siamo stati più veloci della Citroën C-Elysée WTCC di José María López, che quell’anno aveva dominato. Ho avuto anche fortuna perché Tiago Monteiro ruppe il servosterzo proprio nel finale quando era in testa, ma riuscii a tenermi dietro e a battere Yvan Muller che guidava l’altra Citroën”.
Sulla difficoltà della pista di Macao, Huff la paragona ai 25,378km del Nürburging Nordschleife, sul quale si è corso il round tedesco del WTCC a maggio.
“Al Nordschleife sono concessi pochissimi errori, mentre a Macao nemmeno uno. Ci sono molte piste impegnative, ma nessuna è come Macao perché non ci sono margini per sbagliare. Spingere ad ogni curva può fare la differenza, ma essere anche disastroso. Non esiste un danno di lieve entità”.
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