Homola: "Volevo il WTCC già dall'anno scorso"

Il 20enne Mat'o Homola correrà con la Chevrolet RML Cruze TC1 della Campos Racing le gare del WTCC in Slovacchia. Ecco come il suo sogno è divenuto realtà.

Correre con una TC1 nel WTCC era il tuo sogno: si è avverato per le gare di casa tua, cosa ne pensi?
“E’ il mio sogno più grande e bello. Non abbiamo un budget alto e debbo ringraziare la mia famiglia e i miei sponsor. Ma anche François Ribeiro di Eurosport Events, il quale ha dato una mano affiché entrassi nel WTCC, così come SEAT Slovacchia, che mi supporta nell’ETCC e mi ha dato l’ok per correre nel Mondiale.

Quanto hai lavorato per arrivare a correre nel WTCC?
“Fin dalla fine dello scorso anno ci ho lavorato, ma non ce l’ho fatta per mancanza di fondi. Ora ci sono e mi piacerebbe mostrare il mio potenziale davanti ai miei tifosi. Ho provato una TC1 nel 2014, ma ormai è passato tanto tempo e non avrò nemmeno la possibilità di fare test prima della gara. Le uniche cose che saranno simili riguardano la trazione anteriore della SEAT León che utilizzo nell’ETCC e la conoscenza del circuito.”

Correre WTCC ed ETCC nello stesso weekend sarà impegnativo, come gestirai la situazione?
“Lo sapevamo fin da subito che si sarebbe corso assieme. A volte non ci sarà tempo di riposarsi fra una sessione e l’altra e sarà difficile, ma alla fine il modo di correre è simile e questo ti aiuta a mantenere il ritmo alto. Mi sono allenato fisicamente e mentalmente fin da quando l’ho saputo, quindi credo di essere pronto. Spero non piova, ma che non faccia troppo caldo.”

Come hanno reagito in Slovacchia all’annuncio del tuo ingresso nel WTCC?
“Tifosi e stampa mi hanno supportato molto, così come la TV. E’ bello vedere quanto sia seguito il motorsport in Slovacchia nonostante ci sia un solo circuito. Spero di rappresentare un nuovo punto di partenza per il mondo dei motori del mio paese.”

Come pensi di finire le due gare?
“Saranno difficili, ma darò il massimo certamente, che è ciò che mi rende felice. Invito tutti i tifosi slovacchi a fare il tifo e creare una grande atmosfera.”