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Esclusivo: la Honda Civic ha il cestello in carbonio!

Il progettista Andrea Adamo ha ripreso un concetto dalla F.1 per trasferirlo alle turismo

La Honda Civic WTCC fa il suo debutto nel campionato mondiale turismo a Suzuka: non poteva esserci scenario più adatto per la prima della Casa giapponese che esordisce sul proprio tracciato davanti all’appassionato pubblico nipponico. La Civic WTCC è affidata al pilota portoghese Tiago Monteiro che, insieme a Gabriele Tarquini, ha sviluppato la vettura nei test estivi che hanno preceduto questa prima uscita ufficiale. Non aspettiamoci subito grandi risultati perché la macchina è ancora nella fase evolutiva: il motore quattro cilindri turbo a iniezione diretta, sviluppato direttamente dalla Honda R&D, sembra acerbo, ma con un grande potenziale. CESTELLO IN CARBONIO La Civic WTCC, comunque, nasconde alcune soluzioni tecniche molto interessanti nelle sospensioni e nei freni. Andrea Adamo, chief designer della JAS Motorsport, è riuscito a tenere nascosta una novità assoluta per le vetture turismo: riprendendo il concetto che è già stato sviluppato in Formula 1, il tecnico italiano ha introdotto il cestello in carbonio che avvolge l’impianto frenante anteriore. FLUIDODINAMICA INTERNA Lo studio aerodinamico, quindi, non si è fermato all’esterno della vettura, ma coinvolge anche la fluidodinamica interna che analizza i passaggi dei flussi nel cofano motore e nei passaruota. Gli uomini Honda stanno lavorando per ridurre le turbolenze nocive che possono ridurre l’efficienza della Civic WTCC. La presa d’aria dei freni soffia direttamente nel cestello in materiale composito e l’aria calda che esce dall’impianto viene indirizzata per far riattaccare i filetti alla carrozzeria. UTILE ANCHE ALLE GOMME? Non solo, ma il cestello può diventare uno strumento molto utile per mandare più o meno in temperature le gomme: può essere particolarmente utile in qualifica quando bisogna sfruttare le nuove coperture Yokohama nel giro secco o nelle prime fasi di gara, visto che gli appuntamenti del WTCC sono estremamente brevi e i piloti sono costretti ad andare all’attacco subito. E LA PINZA E' ENTRO L'ASSE L'altro aspetto da mettere in rilievo è che la pinza anteriore dei freni della AP non è montata a sbalzo rispetto all'asse, ma entrobordo: grazie a questa soluzione è possibile spostare delle masse verso il centro della vettura, migliorando la distribuzione dei pesi a tutto vantaggio di un minore consumo delle gomme anteriori che sono quelle sottoposte agli sforzi maggiori, trattandosi di una trazione anteriore.

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