Chilton: "Guerrieri mi ha rallentato apposta, poi ha sbagliato: gli sta bene!"
Il britannico ha centrato il suo obiettivo a Macao concludendo sul podio nella Main Race, ma per ottenere il terzo posto ha dovuto sudare parecchio, dato che l'argentino gli ha dato filo da torcere. Anche troppo secondo il pilota della SLR...
Foto di: FIA WTCC
Tom Chilton lo aveva detto: a Macao voleva salire sul podio dopo anni e anni di tentativi, e il britannico ci è riuscito nel weekend del WTCC andato in scena sul Circuito da Guia.
Il pilota della Sébastien Loeb Racing ha conquistato il terzo posto nella Main Race sotto la pioggia, ma per ottenerlo ha dovuto sudare tantissimo e mantenere i nervi saldi, dato che la lotta con la Honda Civic WTCC di Esteban Guerrieri è stata serratissima fino all'ultimo giro.
"Debbo fare prima di tutto i complimenti alla Sébastien Loeb Racing per il fantastico lavoro che hanno compiuto in questo weekend. Bennani ha vinto la prima gara nella quale sono comunque andato forte", ha detto Chilton, che nella Opening Race aveva chiuso ottavo.
"Nella Main Race ciò che è successo fra me ed Guerrieri penso sia stato oltre le righe. Tutto è iniziato al giro 6, quando Michelisz è andato largo all'ultima curva. Ho visto la possibilità di passare sul rettilineo e mi brillavano gli occhi all'idea di salire secondo. Lui mi ha chiuso a destra, per cui mi sono buttato a sinistra alla curva 1, andando però fuori traiettoria. Ho pensato a quale varco sfruttare perché da un lato avevo le barriere e dall'altro pista bagnata e scivolosa fuori traiettoria. Guerrieri ne ha approfittato prendendo la scia di entrambi saltandomi davanti al "Mandarin". Mi è seccato moltissimo perché ero più veloce di entrambi".
Da qui è iniziata una bagarre all'ultima staccata fra i muretti di Macao, con Chilton che si è levato i sassolini dalle scarpe una volta ripresosi il cosiddetto maltolto.
"Da quel momento ad ogni giro Guerrieri mi ha continuato a rallentare al tornantino "Melco" facendomi perdere secondi preziosi. Forse è stata una indicazione di Honda per fare scappare via Michelisz. Fatto sta che all'ultimo passaggio Esteban ha frenato troppo tardi in una curva a sinistra andando fuori traiettoria, che su una pista come questa è deleterio perché non è gommata e ci sono i muretti vicinissimi. Ne ho approfittato per risuperarlo e sono proprio contento che abbia sbagliato; è stato punito dal karma e ben gli sta! Successivamente mi sono protetto per non rischiare che mi passasse nuovamente".
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