Quando furono pubblicati i nuovi regolamenti relativi alle vetture
WTCC, gli addetti ai lavori dissero fin da subito che chi poteva beneficiare della svolta tecnica erano sicuramente i piloti delle
Lada Granta.
Dopo i primi quattro eventi stagionali però, le tre vetture russe guidate da
James Thompson, Mikhail Kozlovskiy e dal neo-acquisto
Rob Huff, faticano ancora ad entrare fra i primi dieci e spesso falliscono l'ingresso in Q2 durante le Qualifiche.
Per capire cosa sta accadendo e come ci si sta muovendo all'interno del team
Lada Sport Lukoil, abbiamo incontrato l'
Ing. Marco Calovolo, il quale è stato gentilissimo e molto onesto nel descrivere una situazione alquanto complicata e, sotto certi aspetti, anche surreale.
Allora, come procedono i lavori?
"E' proprio il caso di dire che siamo in pieno "work in progress". Abbiamo tantissime cose da sistemare e poco tempo per farlo."
Cos'è che non funziona?
"Intanto l'auto ci è stata consegnata all'ultimo momento, particamente l'abbiamo iniziata a scoprire solo a Marrakech. Il primo esemplare ha fatto alcuni Km per lo shakedown e tutti e tre i piloti l'avevano trovato abbastanza buono. Poi però sono iniziati i problemi..."
Quali?
"La Granta che ci è arrivata non aveva molto di quello che avevamo chiesto. In pratica ce l'hanno consegnata dicendo "lavorateci". Dopo di che, avuti gli altri due modelli, ci siamo resi conto che non erano uguali a quella che ci avevano già mandato! E' incredibile, ma è così. Sono vetture fatte a mano, ce le mandano direttamente dalla fabbrica e tocca a noi studiarci sopra."
Quindi state lavorando contemporaneamente su tre auto? Com'è possibile?
"E' così, ma non so spiegarvi come sia possibile. Huff ha il primo modello, che sembra quello migliore. Durante i test in Ungheria i piloti se le sono scambiate e tutti hanno capito che c'erano delle grosse differenze tra i tre esemplari. Ad esempio, quella di Thompson è inguidabile in curva, quando Huff l'ha provata è rimasto attonito perchè non se lo aspettava. Viceversa, James si è accorto subito che quella di Rob è migliore. Le regolazioni non possono essere le stesse perchè rispondono in maniera diversa a seconda dell'auto."
Come ve la spiegate una cosa del genere?
"Non ce la spieghiamo! Viktor Shapovalov (Team Principal della squadra)
è il nostro referente, in fabbrica sappiamo che lavorano molto duramente, speriamo di venire a capo di questi problemi..."
Avete una tabella di marcia?
"Siamo ripartiti da zero, non abbiamo preso in considerazione nessun dato dello scorso anno perchè questa TC1 è troppo diversa dalla Granta del 2013. Sappiamo cosa non funziona, sono diverse cose. L'auto è sovrappeso di 60Kg, stiamo cercando di capire dove poter intervenire per alleggerirla. Poi l'aerodinamica: funziona malissimo, abbiamo troppa resistenza e non riusciamo ad essere veloci. Il grip meccanico va migliorato, all'Hungaroring abbiamo sofferto tantissimo, essendo un circuito molto tecnico, pieno di curve lente."
E i piloti cosa dicono?
"Sono rimasti un po' spiazzati anche loro, soprattutto quando hanno visto che le tre auto non erano uguali. E non stiamo parlando di sprovveduti perchè Rob è un Campione del Mondo e James ha esperienza da vendere. Kozlovskiy, seppur giovane, è molto sveglio e sta imparando in fretta come lavorare all'interno del team."
Quindi testa bassa e lavorare...
"Assolutamente sì. Siamo uniti, sappiamo che è una sfida molto difficile perchè abbiamo un divario di 3" da colmare e siamo l'ultima squadra ad aver iniziato a lavorare con la nuova TC1. Ci vorrà una gran pazienza e tanta forza di volontà. Non ci arrendiamo, vediamo cosa si riuscirà a fare..."
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