Bennani trionfa nella Main Race in Qatar
Il marocchino sfrutta al meglio la pole e resiste alle pressioni di Björk. López è terzo davanti a Michelisz e Monteiro, Muller chiude sesto la sua ultima gara. Ottavo Tarquini, fuori Chilton, Dahlgren e Valente.
Mehdi Bennani, Sébastien Loeb Racing, Citroën C-Elysée WTCC
FIA WTCC
Mehdi Bennani trionfa nella Main Race del WTCC, gara conclusiva della stagione 2016. Il marocchino della Sébastien Loeb Racing (primo anche nel WTCC Trophy), al volante della sua Citroën C-Elysée WTCC, ha condotto le operazioni fin dal via, resistendo alle grandi pressioni da parte di un ottimo Thed Björk.
Lo svedese della Polestar Cyan Racing è stato a lungo negli scarichi di Bennani, ma al penultimo giro ha commesso un errore che gli ha fatto perdere contatto con il leader e alla fine si deve accontentare della piazza d'onore.
Sul podio sale anche José María López con la prima delle Citroën C-Elysée WTCC ufficiali, seguito dalle Honda Civic WTCC di Norbert Michelisz e Tiago Monteiro. Sesta la Citroën di Yvan Muller, alla sua ultima gara nel WTCC, mentre a punti si piazzano anche Gabriele Tarquini (LADA), Rob Huff (Honda) e le Chevrolet RML Cruze TC1 condotte da Tom Coronel (ROAL Motorsport) e James Thompson (ALL-INKL.COM Münnich Motorsport).
Undicesimo un bravo Ferenc Ficza con la Honda della Zengő Motorsport, seguito da Grégoire Demoustier (Sébastien Loeb Racing, Citroën), John Filippi (Campos Racing, Chevrolet) e Nicky Catsburg (LADA), quest'ultimo attardato per via di un contatto iniziale che lo ha visto sfortunato protagonista con il suo compagno di squadra Hugo Valente. Chiude la classifica Dániel Nagy (Zengő Motorsport, Honda Civic WTCC) rallentato da problemi tecnici a metà gara, ma in grado di proseguire.
Hanno alzato bandiera bianca per collisioni al via Tom Chilton (Sébastien Loeb Racing), Robert Dahlgren (Polestar Cyan Racing, Volvo) e Valente. La Safety Car è entrata in azione anche in questo round per consentire la rimozione della Volvo di Dahlgren.
IL FILM DELLA GARA
Si inizia con un commovente saluto via radio di Yvan Muller a tutta la sua famiglia, presente ai box per l'ultima gara del francese nel WTCC.
Allo spegnimento dei semafori Bennani parte bene e chiude subito Björk, che viene infilato alla curva 2 da López, mentre Muller è quarto davanti alle Honda di Michelisz e Huff. Tarquini guadagna l'ottava piazza e poi supera lo stesso Huff, nelle retrovie c'è un contatto fra le LADA di Valente e Catsburg; i due rallentano con anteriore destra e sinistra a terra.
Intanto si ferma in pista la Volvo di Dahlgren e la direzione gara manda in azione la Safety Car. Rientrano ai box Chilton e il duo LADA Catsburg-Valente; quest'ultimo è costretto ad alzare bandiera bianca, mentre alla SLR si lavora alacremente sulla sospensione posteriore destra della C-Elysée WTCC del britannico.
La gara riprende al giro 4 con Bennani inseguito da López, Björk, Muller, Michelisz, Monteiro, Tarquini, Huff, Coronel, Ficza, Filippi, Thompson, Demoustier, Nagy.
"Pechito" si fa subito vedere negli specchietti del marocchino, che però resta in testa. Michelisz attacca Muller alla curva 16 e gli soffia la quarta piazza; la mossa consente anche a Monteiro di affiancare l'alsaziano e i due cominciano una bagarre che dura diverse curve. Alla fine Muller resta quinto, mentre ne approfitta Tarquini per guadagnare la sesta posizione superando Monteiro e Huff in un colpo solo con un gran spunto alla curva 10. Thompson invece si prende la decima posizione passando Ficza.
Il giro 6 inizia con una gran staccata alla curva 1 da parte di Björk, che supera López e si mette all'inseguimento di Bennani, che intanto ha guadagnato un paio di secondi sulla coppia. Michelisz si avvicina al Campione del Mondo, con Muller quinto davanti a Tarquini, Monteiro, Huff, Coronel, Thompson, Ficza, Demoustier, Nagy, Filippi e Catsburg.
López sembra in difficoltà e perde contatto dal duo Bennani-Björk, separato da soli 0"37 all'inizio dell'ottava tornata, nella quale Monteiro riesce a ripassare Tarquini riprendendosi il sesto posto alla curva 4. Rientra ai box Nagy con una Honda che appare in panne, ma poco dopo il giovane ungherese rientra in pista.
Bennani continua a controllare negli specchietti Björk, che esce dalla scia del marocchino ogni volta che i due transitano sul traguardo, sempre separati da non più di 0"6. Oltre a questi due, l'unica battaglia che sembra poter regalare qualche emozione è quella fra Thompson e Ficza per la Top10.
Al penultimo passaggio Björk perde il posteriore e va largo in uscita dalla curva 5, perdendo contatto con Bennani, che prende il largo e taglia il traguardo indisturbato. López è terzo davanti a Michelisz, mentre Monteiro beffa Muller a poche curve dalla fine nella lotta per il quinto posto. A punti vanno anche Tarquini, Huff, Coronel e Thompson.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Mehdi Bennani: "E' stata durissima, per tutta la gara ho dovuto resistere alle pressioni da parte della Volvo, che sapevo sarebbe stata minacciosa perché non aveva gli 80kg di zavorra come noi. Partivo dalla pole e volevo assolutamente mantenere la testa per ottenere la vittoria, penso proprio di essermela meritata. Ringrazio tutti per il supporto e il tifo, sembra di essere a Marrakech".
Pos | Pilota | Auto | Gap | Interval |
---|---|---|---|---|
1 | Mehdi Bennani | Citroën | ||
2 | Thed Björk | Volvo | 1.176 | 1.176 |
3 | Jose Maria Lopez | Citroën | 4.815 | 3.639 |
4 | Norbert Michelisz | Honda | 10.575 | 5.760 |
5 | Tiago Monteiro | Honda | 11.827 | 1.252 |
6 | Yvan Muller | Citroën | 12.390 | 0.563 |
7 | Gabriele Tarquini | LADA | 14.994 | 2.604 |
8 | Rob Huff | Honda | 17.037 | 2.043 |
9 | Tom Coronel | Chevrolet | 18.379 | 1.342 |
10 | James Thompson | Chevrolet | 20.819 | 2.440 |
11 | Ferenc Ficza | Honda | 21.758 | 0.939 |
12 | Grégoire Demoustier | Citroën | 31.109 | 9.351 |
13 | John Filippi | Chevrolet | 38.393 | 7.284 |
14 | Nicky Catsburg | LADA | 1'16.469 | 38.076 |
15 | Daniel Nagy | Honda | 1 lap | 1 lap |
16 | Tom Chilton | Citroën | 7 laps | 6 laps |
Robert Dahlgren | Volvo | |||
Hugo Valente | LADA |
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