Bennani concede il bis in Ungheria e vince la Main Race
Il marocchino si ripete dopo il successo dello scorso anno, resistendo ad un agguerrito Catsburg, al primo podio con la Volvo. Terzo Chilton davanti alle Honda di Michelisz e Monteiro, Huff penalizzato, ancora bene Guerrieri ed Ehrlacher.
Mehdi Bennani, Sébastien Loeb Racing, Citroën C-Elysée WTCC
FIA WTCC
Mehdi Bennani si riscatta al meglio dopo la deludente prova di Monza e vince la Main Race del WTCC andata in scena all'Hungaroring di Budapest dopo un bel duello con la Volvo S60 TC1 di Nicky Catsburg.
Per il marocchino della Sébastien Loeb Racing, che con la sua Citroën C-Elysée WTCC aveva vinto anche nel 2016, è festa anche fra i privati del WTCC Trophy, mentre per l'olandese della Polestar Cyan Racing si tratta del primo podio da quando è approdato alla corte della Volvo.
Sul terzo gradino sale Tom Chilton, compagno di squadra di Bennani, autore di un bel weekend in Ungheria dopo la Top3 agguantata anche nella prima gara.
In Top5 troviamo anche le Honda Civic WTCC ufficiali dell'idolo locale Norbert Michelisz e di Tiago Monteiro, seguite da un competitivo Esteban Guerrieri con la Chevrolet RML Cruze TC1 della Campos Racing, bravo a resistere agli assalti finali portatigli dalla Volvo di Thed Björk.
Ancora a punti l'ottimo Yann Ehrlacher con la LADA Vesta TC1 della RC Motorsport e Tom Coronel con la Chevrolet della ROAL Motorsport.
Gara da dimenticare per Rob Huff, scattato malissimo dalla pole position e trovatosi in bagarre con le Volvo di Catsburg e Néstor Girolami alla curva 2; il britannico della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport ha tamponato la S60 TC1 dell'olandese, il quale è franato addosso a quella del compagno di squadra argentino rompendogli il braccetto dello sterzo; Huff ha quindi dovuto scontare un drive-through con la sua Citroën C-Elysée WTCC finendo in fondo al gruppo, poi ha rimontato chiudendo decimo.
Fuori dalla zona punti terminano John Filippi con la terza Citroën C-Elysée WTCC della Sébastien Loeb Racing, la LADA Vesta TC1 di Kevin Gleason (RC Motorsport), la Honda Civic WTCC ufficiale di Ryo Michigami, e la Honda Civic WTCC di Aurélien Panis (Zengő Motorsport); ritirato nel finale il compagno di squadra di quest'ultimo, Dániel Nagy.
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