Yvan Muller ha tenuto a bada il "padrone di casa"
Norbert Michelisz in gara 1 dell'Hungaroring, andando a conquistare una meritata vittoria
lights-to-flag nel quarto appuntamento stagionale del Mondiale Turismo.
Il francese ha protetto la sua pole position alla partenza, allungando nei primi sei passaggi e andando a prendersi il terzo successo stagionale.
Michelisz ha cercato di stargli incollato, non permettendo mai al pilota della Chevrolet di allontanarsi a più di 1"2 e riavvicinandosi nel finale, anche se mai abbastanza per tentare un sorpasso.
Dietro a quella privata della Zengo è arrivata la Honda Civic ufficiale di
Gabriele Tarquini, capace di uscire vintiore nella grande lotta per il terzo gradino del podio.
Robert Huff ha messo tanta pressione a Tarquini con la sua SEAT leon della Munnich, ma poi è stato costretto a limitare gli attacchi per cercare di difendersi dalle BMW della ROAL e del Proteam di
Tom Coronel e
Mehdi Bennani.
Huff ha subito ripetuti attacchi da Coronel, che però ha chiesto troppo buttandosi all'esterno del campione del mondo in carica alla curva 11 a due passaggi dalla fine, permettendo a Bennani di infilarsi, non riesco però poi a togliere ad Huff il suo miglior risultato stagionale.
Dietro a questo gruppo è arrivato
Tom Chilton, con la seconda Cruze della RML, passato nella prima fase di gara dall'olandese e dal marocchino e incapace di fare meglio della settima posizione finale.
Al via c'è stato un incidente che ha visto coinvolte ben cinque piloti, tra cui il vincitore di Marrakech
Pepe Oriola,
Tiago Monteiro e la LADA di
James Thompson.
WTCC - Hungaroring - Gara 1
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