José María López si aggiudica
Gara 1 del WTCC al Moscow Raceway. Il pilota della
Citroën ha preceduto uno stoico
Gabriele Tarquini (Honda Civic-Castrol), pressato a lungo dalla C-Elysée di
Sébastien Loeb, che completa il podio.
Quarto
Yvan Muller (Citroën), il quale ha guadagnato la posizione ai piedi del podio proprio nel finale, beffando
Tom Chilton (Chevrolet Cruze-Roal Motorsport). Ottima sesta piazza per il debuttante
Ma Qing Hua con la quarta C-Elysée, seguito da
Tiago Monteiro (Civic-Castrol), Tom Coronel (Cruze-Roal), Norbert Michelisz (Civic-Zengo Motorsport) e Rob Huff, che con la Lada Granta completa la Top10.
Undicesimo
Mehdi Bennani (Civic-Proteam); il marocchino si è tenuto dietro la coppia di Cruze-Münnich Motorsport guidate da
Gianni Morbidelli e dal team principal
René Münnich. Ultime due posizioni della Classe TC1 per le Lada Granta di
James Thompson e Mikhail Kozlovskiy.
In categoria
TC2T ennesima vittoria per
Franz Engstler con la BMW 320TC-Liqui Moly Engstler, seguito dal compagno di squadra
Pasquale Di Sabatino e da
John Filippi con la Seat León della Campos Racing.
Fuori invece gli altri tre piloti del team spagnolo:
Nikita Misiulia ha macchiato il proprio debutto nel Mondiale con un'uscita di pista al giro 9, mentre dopo due sole tornate
Dušan Borković ha centrato
Hugo Valente e le due Cruze non sono state in grado di continuare.
IL FILM DELLA GARA. Al via scattano benissimo le due Civic del team Castrol: Tarquini affianca López e mette il proprio muso davanti alla C-Elysée, ma viene toccato alla staccata da Monteiro, partito leggermente meglio dell'abruzzese. López sfrutta la via di fuga per restare davanti a Tarquini, mentre dietro anche Valente, Morbidelli e le Lada decidono di andare oltre il cordolo che delimita la pista. Monteiro perde due posizioni a vantaggio di Loeb e Muller, ma riesce a risuperare il Campione del Mondo in carica dopo poche curve. In TC2T Engstler prende il comando agevolmente, seguito da Di Sabatino, Misiulia e Filippi.
Huff sfrutta il lungo rettilineo che precede quello principale per mettersi dietro Valente, con Ma che supera Bennani e sale in ottava piazza. Al termine del secondo giro Borković fa la frittata, mancando il punto di staccata all'ultima curva e centrando in pieno la Cruze di Valente; i due compagni di squadra si chiariscono velocemente scendendo dalle proprie vetture, troppo daneggiate per proseguire.
Il rettilineo viene sfruttato da diversi piloti per preparare i successivi sorpassi: a farne le spese è Michelisz, infilato in accelerazione da Ma (7°), mentre López allunga su Tarquini. Inizia una bella bagarre tra Monteiro e Muller: all'ultima curva il francese si fa vedere negli specchietti e il pilota della Civic finisce largo, traendo in inganno anche l'avversario, che viene superato da Chilton. La Civic rientra in 7a posizione, tenendosi dietro un trenino agguerrito formato da Michelisz, Coronel, Huff, Bennani, Morbidelli e Kozlovskiy.
Al sesto giro Kozlovskiy scivola in 15a piazza, superato prima da Munnich, poi da Thompson. Due tornate più tardi tocca a Coronel sbarazzarsi di Michelisz: l'olandese lo fa con una mossa da applausi, sfruttando l'incrocio di traiettoria all'ingresso dell'ultima curva, controllando anche un sovrasterzo della sua Cruze.
Intanto davanti, Tarquini inizia a vedere la sagoma di Loeb dietro a sè, ma l'uscita di pista di Misiulia (che va a sbattere all'ultima curva) rende ogni tentativo vano, poichè vengono esposte le bandiere gialle per 4 giri.
Si arriva così alle ultime due tornate: le posizioni sono pressochè congelate per tutti, eccezion fatta per Tarquini-Loeb e Chilton-Muller. Il veterano di Giulianova è davvero bravissimo e chiude tutti gli spazi all'ex rallysta, mentre Muller, dopo un pressing asfissiante sull'ex copagno di squadra, riesce a salire in quarta posizione proprio all'ultimo giro, sfruttando la maggior velocità sul rettilineo principale. López vince in serenità, con Engstler che lo imita per quanto riguarda la TC2T.
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