Yamaha a due facce in Gara 1 a Laguna Seca
Alex Lowes continua il suo momento positivo e sale sul podio in Gara 1 alle spalle di Rea e Davies. Più opaca la prestazione di van der Mark, ottavo e alle prese con problemi di grip.
Alex Lowes, Pata Yamaha
Gold and Goose / Motorsport Images
Hanno vinto tre delle ultime quattro gare, dimostrando che la moto sta crescendo e mettendo in mostra il loro talento: i piloti Yamaha si sono fatti valere anche in Gara 1 a Laguna Seca. Alex Lowes è salito sul podio, terzo alle spalle dell’imprendibile duo Rea-Davies, mentre Michael van der Mark ha avuto qualche difficoltà in più, ma è riuscito a rientrare nei primi dieci, con l’ottava posizione finale.
Forte del successo a Brno, il primo in carriera, Lowes è arrivato carico sul tracciato californiano. I progressi sulla YZF-R1 iniziano a farsi notare e la motivazione della vittoria ha spinto il britannico a dare ancora di più. Nulla ha potuto contro lo strapotere di Jonathan Rea e Chaz Davies, che sono stati autori di una gara a parte, ma è riuscito a sbaragliare il resto della concorrenza, salendo sull’ultimo gradino del podio. 12 secondi di ritardo dai primi due sono tanti, ma Lowes ha disputato un’ottima gara in rimonta, balzando anche davanti a Tom Sykes e conquistando il terzo posto.
“Sono veramente felice”, afferma Lowes a fine Gara 1. “La gara in sé non è stata fantastica, la seconda parte è stata abbastanza noiosa, ho dovuto fare attenzione per mantenere la posizione. Ma in partenza sono andato molto forte e questo mi ha permesso di essere terzo. Salire sul podio a Laguna Seca con la Yamaha va oltre le mie aspettative, quindi sono contento del lavoro fatto con il team”.
Lowes è fiducioso anche in vista di Gara 2: “Proveremo a migliorare il setting della moto e vedremo se riusciamo a replicare il risultato di Gara 1. Voglio ringraziare i ragazzi di Yamaha, Crescent e tutti coloro che sono impegnati in questo progetto, perché conquistare il podio qui, dove lo scoro anno abbiamo avuto i risultati peggiori, è la dimostrazione del grande lavoro svolto”.
Michael van der Mark è invece più attardato rispetto al compagno di squadra. Partito in sordina il venerdì, è stato tra i protagonisti della Superpole 1 a sorpresa. Anche la gara non è stata particolarmente brillante, scattava dalla nona casella e ha tagliato il traguardo in ottava posizione. Le difficoltà per l’olandese non sono state poche, ma è riuscito a limitare i danni, nonostante il distacco importante dai primi. Ben 26 secondi lo separano dal vincitore, ma i problemi di grip accusati nelle prime fasi di gara non gli hanno permesso di poter fard i più.
“Oggi è stata dura”, così van der Mark dopo una Gara 1 più complicata del previsto. “Venerdì abbiamo avuto problemi a trovare il giusto feeling e pensavamo che potessimo dare una svolta al weekend in Superpole 1. Ma in gara non avevo grip né in entrata né in uscita di curva e non potevo spingere di più. verso la fine ho pensato di poter prendere Tom, anche lui aveva problemi, ma non ci sono riuscito”.
Per van der Mark l’ottavo posto non è stato un risultato all’altezza delle aspettative, ma c’è ancora Gara 2 da disputare ed è pronto a riscattarsi dopo la prima manche opaca: “Ovviamente è un risultato deludente, specialmente se consideriamo quanto siamo stati competitivi ultimamente, ma studieremo i dati che abbiamo raccolto in gara e nella seconda manche lotteremo ancora”.
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