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Analisi

WSBK: la pinza con le alette Brembo sulla Ducati di Redding

Nei test di Misano, Scott Redding ha avuto la possibilità di collaudare un nuovo impianto frenante della Brembo: sulla Ducati ha fatto la sua comparsa una pinza con le alette di concetto MotoGP, mentre arriverà anche un disco ventilato per l'inizio della stagione 2021. Nelle derivate di serie c'è la ricaduta della ricerca che deriva dalla classe regina del MotoMondiale ma con materiali diversi.

Scott Redding, Aruba.it Racing-Ducati Team

Scott Redding, Aruba.it Racing-Ducati Team

Aruba.it Racing

Nei test Superbike di Misano ha fatto il suo debutto sulla Ducati di Scott Redding un nuovo impianto frenante messo a punto dalla Brembo. La multinazionale bergamasca ha deciso di far ricadere sulle moto del campionato WSBK la tecnologia che è già stata sperimentata con successo in MotoGP.

La pinza 2021, infatti, si riconosce esternamente da quella utilizzata fino al 2020 per la presenza di alette di raffreddamento. Si tratta di un elemento che è molto simile alla GP4 che Brembo ha lanciato lo scorso anno in MotoGP.

La novità ha l’obiettivo di migliorare lo scambio termino dell’impianto frenante: Brembo ha realizzato una pinza monoblocco in alluminio a 4 pistoni, con attacco radiale e interamente ricavata dal pieno. È una soluzione di nuovo disegno che è contraddistinta da sezioni di spinta differenti, mentre a livello idraulico ci sono pompe freno con un diametro da 19 mm e possibilità di cambiare interasse.

Ovviamente sono state modificate anche le pastiglie, in materiale sinterizzato, che mostrano geometria e volumi differenti rispetto alla versione 2020.

I dischi in WSBK sono obbligatoriamente in acciaio e non in carbonio come in MotoGP: anche nelle derivate di serie è prevista l’adozione di una versione ventilata seguendo i concetti della categoria apicale del Motomondiale, ma usando materiali diversi.

Il nuovo impianto frenante 2021 diventa un’opzione che le squadre potranno sviluppare in alternativa all’impianto 2020 che non viene scartato, ma resta nell’offerta Brembo, consentendo di ottimizzare le scelte in funzione delle caratteristiche dei tracciati.

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