Alla vigilia
Max Biaggi lo aveva detto che più che le
Aprilia sarebbero state le
BMW le moto da tenere d'occhio a
Monza e, a quanto pare, il
"Corsaro" ci aveva visto decisamente lungo.
La prima sessione di prove ufficiali ha infatti confermato i valori visti nella libere di questa mattina, con tre
S1000RR a dettare il passo. Cambia solo l'ordine dei piloti al vertice: questa volta è stato
Michel Fabrizio a conquistare la pole provvisoria, regalando una grande gioia alla
BMW Motorrad Italia.
Il pilota romano ha girato in 1'42"327, staccando di soli 53 millesimi la moto gemella ufficiale di
Marco Melandri, che a sua volta ha scavalcato il compagno di squadra
Leon Haslam, che era stato il più veloce stamani.
In crescita
Eugene Laverty, che per ora sembra in grado di sfruttare il potenziale dell'
Aprilia meglio di
Max Biaggi: il pilota irlandese si è piazzato quarto, mentre l'italiano è solo settimo, anche se sono separati tra loro solo di poco più di due decimi.
Tra le due
RSV4 si sono inseriti
Ayrton Badovini, che è quello che sta faticando di più tra i piloti
BMW, e
Tom Sykes: il portacolori della
Kawasaki sembra aver perso qualche colpo rispetto a questa mattina, ma rimane comunque a meno di mezzo secondo dalla vetta.
Scala la classifica invece
Carlos Checa, che è riuscito a portare la sua
Ducati 1198 in nona posizione, alle spalle anche dell'
Aprilia di Chaz Davies, ma tallonato da vicino dal compagno di squadra
Davide Giugliano.
Attardate le
Honda e le
Suzuki, con
Jonathan Rea e John Hopkins che non sono riusciti ad andare oltre all'undicesimo e al dodicesimo posto. L'americano del team Crescent però è stato anche rallentato da alcuni problemini di natura tecnica.
World SBK - Monza - Qualifica 1
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