Primi responsi dal circuito di
Imola, secondo appuntamento italiano del
Mondiale Superbike. Un venerdì impegnativo per i piloti
Aprilia Racing, alle prese con una pista particolare, molto esigente quanto a setup. Le scelte che avevano permesso a
Laverty e Guintoli di ben figurare in quel di Portimao sembrano non adattarsi alle curve del tracciato sulle rive del Santerno, perciò i due team sono stati impegnati nell’adattare le
RSV4 numero 50 e 58 alle caratteristiche dell’
Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Clemente il meteo: nonostante la pioggia prevista e le nuvole minacciose, entrambe le sessioni di oggi si sono disputate con pista asciutta e in netto miglioramento, come confermato dai tempi fatti registrare nelle qualifiche. Domani e domenica il sole dovrebbe riscaldare l’atmosfera imolese, alla pari dei tanti appassionati attesi sul circuito italiano.
Sylvain Guintoli, settimo nelle qualifiche del pomeriggio dopo il quinto posto nelle libere, ha impostato assieme ai tecnici un fitto programma di prove in vista di domani, con l’obiettivo di migliorare il passo gara. Il pilota francese ha dimostrato di trovarsi a suo agio ad Imola e punta sicuramente a stare con i migliori nelle gare di domenica.
Sylvain Guintoli: "
Nelle due sessioni di oggi abbiamo lavorato molto per cercare di trovare nuove soluzioni. Sembra che dovremo utilizzare un setup completamente diverso rispetto a Portimao, perché Imola è una pista molto particolare, dove diventa essenziale essere precisi e gestire al meglio la potenza della RSV4. Ci ha aiutato il meteo, visto che non è piovuto, per domani abbiamo in programma molti test per arrivare pronti alle gare di domenica".
Il passo reale di
Eugene Laverty è sicuramente migliore di quanto sancito dal nono crono delle qualifiche. Per il nordirlandese il problema fondamentale è stato il traffico, incontrato per ben tre giri consecutivi quando con gomma nuova si apprestava a verificare l’effetto delle modifiche sulla sua
RSV4. Eugene, realisticamente, ammette di dover cercare ancora qualche decimo per potersi confrontare alla pari con i piloti che si sono dimostrati più veloci in questa prima giornata di prove, ma le prospettive per domani superano abbondantemente la delusione per i risultati di oggi.
Eugene Laverty: "
Non è stato certamente un giorno fantastico per noi, quando sono uscito con gomma nuova ho trovato traffico per tre giri consecutivi, quindi fortunatamente il nostro limite non è quello che emerge dalla classifica dei tempi. Non sono deluso ma un po’ frustrato, mi manca sicuramente qualcosa per essere al livello di Sykes e Rea che oggi si sono dimostrati i più veloci. Non faccio drammi, ma domani ci sarà da lavorare sodo".
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