Quella di domenica è stata decisamente una giornata particolare per la
Paul Bird Motorsport: da un lato la squadra britannica è riuscita a riportare al successo la
Kawasaki nel Mondiale Superbike, una vittoria che mancava ormai dal lontano 2006. Dall'altro invece ha avuto la certezza della rottura del suo rapporto con la Casa giapponese, che probabilmente affiderà le sue
ZX-10R alla Motocard.com, la struttura che gestisce le sue moto in
Supersport.
Nella giornata di ieri, infatti,
Paul Bird ha annunciato di non essere riuscito a trovare un accordo con i giapponesi per rinnovare la collaborazione. Del resto, con l'arrivo della nuova moto, in casa
Kawasaki si aspettavano un importante salto di qualità in questa stagione, che di fatto non si è visto: anche la vittoria di gara 2 è stata più frutto del talento di
Sykes sotto la pioggia e della fortuna, piuttosto che del lavoro del team. Dunque, è anche normale che gli orientali abbiano deciso di guardarsi intorno.
Il tema su cui si sta vociferando di più in questi giorni però è senza dubbio il futuro di
Sykes. Non bisogna dimenticare che il pilota britannico nel 2010 è rimasto in sella alla Kawasaki grazie ad un contratto firmato con la
Paul Bird Motorsport, visto che dal Giappone invece avevano deciso di puntare su
Chris Vermeulen e su
Joan Lascorz, due piloti che venivano da infortuni gravi.
Con la rottura del rapporto con Kawasaki, Paul Bird aveva dato per scontata anche la separazione tra le "verdone" e Sykes. Tuttavia, nella mattinata di oggi è stato divulgato un comunicato con cui la Casa giapponese si è detta interessata a trattenere il pilota britannico anche nella prossima stagione. Al momento non sarebbe ancora stata imbastita una trattiva, ma di qui alla fine della stagione ci saranno novità.
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