Partite Aprilia, Kawasaki e Honda, oggi a
Jerez de la Frontera sono rimaste solo
BMW e Ducati in rappresentanza delle squadre del
Mondiale Superbike. Nonostante un fastidioso dolore alla spalla destra, dovuto probabilmente alle numerose cadute di fine stagione, a mettersi in evidenza è stato
Marco Melandri. Il pilota della
BMW ha fermato il cronometro su un tempo di 1'40"816 quando sulla sua
S1000RR era montata la
SC0, ovvero la gomma da gara più morbida.
Va detto però che il ravennate è stato capace di girare sul passo dell'1'41" basso anche quando a montato la
SC1, riuscendo a riproporre questi tempi con una certa costanza.
Marco ha quindi dato la sensazione di trovarsi a suo agio con la nuova forcella portata in Spagna dalla
Ohlins, anche perchè oggi i suoi tempi sono ufficiali, visto che pure le
BMW montavano i transponder.
Qualche segnale di crescita lo si comincia a vedere anche dalla
Ducati 1199 Panigale: oggi
Carlos Checa è riuscito a scendere sotto al muro dell'1'42" in 1'41"840, portandosi quindi a circa un secondo di distacco da
Melandri ed inserendosi davanti alla seconda
BMW ufficiale di
Chaz Davies, che sta proseguendo l'adattamento con la
S1000RR e non è riuscito a fare meglio di 1'42"716.
Discorso che vale anche per
Ayrton Badovini: per il pilota italiano però si tratta di un processo ancora più difficile, visto che passa su un bicilindrico dopo due anni in sella ad una moto dotata di un quattro cilindri scattante come quello della
BMW. La differenza con
Checa, infatti, è ancora piuttosto evidente, come certificato dal crono di 1'44"529, più lento di poco anche di quello di
Max Neukirchner, che però lo ha ottenuto con la
versione Superstock della 1199 Panigale.
WORLD SBK, Jerez de la Frontera, 29/11/2012
Quarta giornata di test
1. Marco Melandri - BMW - 1'40"816
2. Carlos Checa - Ducati - 1'41"840
3. Chaz Davies - BMW - 1'42"716
4. Ayrton Badovini - Ducati - 1'44"529
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