Jonathan Rea ha confermato di avere un ottimo feeling con la il tracciato di
Imola anche nella sessione mattutina della giornata dedicata ai
test Dorna del Mondiale Superbike.
Il pilota britannico ha provato degli aggiornamenti a livello di elettronica sulla sua
Honda CBR1000RR ed ha messo tutti in fila in 1'47"382 (tempo in linea con quelli realizzati ieri in gara), anche se va sottolineato che oggi sono assenti i due piloti ufficiali della
Kawasaki, ovvero il dominatore del weekend
Tom Sykes ed il compagno
Loris Baz.
Alle sue spalle si è portato proprio in extremis
Sylvain Guintoli, voglioso di migliorare la sua
Aprilia RSV4 su una pista che gli è costata per la prima volta la leadership in campionato dall'inizio della stagione: il francese ha chiuso distanziato di soli 53 millesimi.
Nonostante un paio di escursioni fuori pisti, comunque piuttosto banali,
Marco Melandri è riuscito a piazzare la sua
BMW S1000RR in terza posizione, lavorando sulla ciclistica e contendo a solo un paio di decimi il distacco dalla vetta.
A seguire troviamo poi un altro terzetto di piloti italiani, con le due
Aprilia di Davide Giugliano e Michel Fabrizio che hanno stretto nella loro morsa la
Ducati di Ayrton Badovini, che sulle rive del Santerno continua a faticare decisamente meno rispetto al più esperto
Carlos Checa: lo spagnolo è solo 12esimo ed oltre 1" più lento.
La schiera dei piloti distanziati di oltre un secondo si apre poi con
Eugene Laverty, che sembra proprio non digerire il saliscendi italiano. Da segnalare la presenza in pista anche di
Leandro "Tati" Mercado, che ha preso il posto di
Alexander Lundh in sella alla
Kawasaki del Team Pedercini.
World Superbike - Test Collettivi Imola - Sessione Mattutina
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