Si sono svolti ieri presso l’
Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, che domenica ha ospitato il settimo appuntamento del
Campionato Mondiale eni FIM Superbike, i test ufficiali che hanno visto coinvolti tutti i team Superbike, eccezion fatta per il
Kawasaki Racing Team che ha deciso di non partecipare, e molti dei team della classe Supersport.
In particolare, prima dell’inizio della stagione, ogni casa motociclistica propone al promotore del Campionato e a Pirelli un team Superbike e uno Supersport designati per fare sviluppo pneumatici e a cui, nel corso dei test ufficiali, viene data la possibilità di testare anche alcune soluzioni mai portate in gara. In
Superbike i “team di sviluppo” prescelti dalle case sono Fixi
Crescent Suzuki, Team Ducati Alstare, BMW Motorrad GoldBet SBK, Aprilia Racing Team e Pata Honda World Superbike e Kawasaki Racing Team, in
Supersport Honda PTR, ParkinGo MV Agusta Corse, Yakhnich Motorsport e MAHI Racing Team India.
Nel corso dei test, gli ultimi previsti per la stagione in corso, tutti i team
Superbike hanno avuto a disposizione per l’anteriore la
SC2 di gamma (R982) di durezza media già portata nei primi sette round, ottimale per temperature esterne elevate perché garantisce solidità alla fascia battistrada, e per il posteriore sia la
SC0 di gamma, la soluzione morbida che ha esordito a Monza nella specifica con fascia centrale rinforzata ed è stata vista in azione con successo anche a Donington, Portimão e ieri ad Imola, sia la
SC1 di gamma (R828) in mescola media. Oltre a questi pneumatici i piloti dei team di sviluppo avevano a disposizione per l’anteriore anche la
SC1 di gamma (R426) e
per il posteriore cinque nuovi pneumatici Diablo Superbike che come durezza si posizionano nell'area della SC0, quindi in mescola morbida, e si differenziano tra di loro per struttura, profili e materiali interni.
Questi pneumatici sono stati progettati in ottica utilizzo 2014 e in particolare per affrontare temperature particolarmente elevate. Nello specifico alcune di queste soluzioni potrebbero rivelarsi molto efficaci in circuiti come quello turco di
Intercity Instanbul Park o quello australiano di
Phillip Island che storicamente sono particolarmente provanti per gli pneumatici per via del loro layout e delle alte temperature riscontrabili.
In
Supersport tutti i piloti avevano a disposizione per l’anteriore il Diablo Supercorsa in mescola SC1 di gamma (P1177) e la R303, ovvero la SC1 standard in mescola media per il posteriore. Oltre a queste soluzioni i team di sviluppo hanno potuto utilizzare all’anteriore la S753, soluzione di sviluppo portata solo a Portimão che come durezza della mescola si posiziona a metà strada tra la SC1 e la SC2, offrendo più stabilità e rigidità della SC1 ma anche più grip della SC2, e la nuova S0014, nuova soluzione di sviluppo in mescola media SC1 progettata come alternativa della SC1 di gamma che sfrutta un processo produttivo differente. Per il posteriore invece sono state messe a disposizione dei piloti appartenenti ai team di sviluppo quattro soluzioni posteriori inedite in mescola SC0 sempre con l’obiettivo di testare pneumatici che potrebbero rivelarsi utili nel breve e lungo periodo in situazioni di particolare caldo.
"
Per noi i test sono un momento molto importante e fondamentale per lo sviluppo dei nostri prodotti" ha dichiarato il Direttore Racing di Pirelli Moto
Giorgio Barbier. "
E’ chiaro che il poco tempo che abbiamo a disposizione per i test non ci aiuta ma sono comunque contento del lavoro svolto oggi e ringrazio i team e i piloti che si sono prestati a provare tutte le soluzioni che avevamo portato fornendoci feedback preziosi. Sulla base dei dati raccolti in questa giornata potremo fare delle importanti valutazioni e decidere quali pneumatici hanno dato riscontri positivi su cui valga la pena continuare a lavorare ed eventualmente utilizzarli già nella stagione in corso".
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