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Guintoli non ha ancora deciso se operarsi o meno

Il francese ha allungato a Silverstone. Con un weekend di sostanza Laverty intanto è risalito al terzo posto

Una domenica da nervi saldi ha chiuso il weekend a Silverstone. Le due gare Superbike si sono svolte nelle stesse, difficili, condizioni: pista asciutta ma leggera pioggia in alcuni punti del tracciato. Una miscela che ha richiesto a piloti e squadre una dose aggiuntiva di sangue freddo. Il Team Aprilia lascia il Regno Unito a testa alta. Eugene Laverty, che scattava dalla pole, nella prima gara ha gestito bene la tensione e, dopo una parte centrale guardinga, ha dato il massimo negli ultimi giri ottenendo la seconda posizione finale. Gara 2 invece ha visto una furibonda battaglia tra sei piloti, con posizioni in continuo mutamento e grande spettacolo. Anche in questa occasione, la tattica di Eugene gli ha permesso di ottenere il massimo possibile senza correre inutili rischi. Un terzo gradino del podio che gli vale anche la terza posizione nella classifica piloti, e che poteva addirittura tramutarsi in qualcosa di più prima che la Direzione Gara decidesse di sospendere le ostilità a due giri dal termine. Eugene Laverty: "Due gare davvero difficili ma posso considerarmi felice di questo doppio podio dopo le vicissitudini di Mosca. I piloti che mi hanno preceduto hanno affrontato con coraggio una pista insidiosa, forse in Gara2 potevo puntare a qualcosa di meglio visto che con asfalto asciutto ero molto veloce. Voglio comunque congratularmi con la Direzione Gara, le decisioni prese oggi sono state perfette nonostante le difficoltà, ed i piloti sono stati coinvolti in discussioni che sono servite ad affrontare al meglio una situazione delicata come quella odierna". Ha dovuto stringere i denti Sylvain Guintoli durante due gare difficili che hanno fatto emergere i postumi dell’infortunio alla spalla destra non ancora superato. Il pilota francese è stato bravo a rimanere nel gruppo dei primi in entrambe le occasioni, sfiorando addirittura il podio in Gara 1 prima che le condizioni della pista lo convincessero ad accontentarsi del quarto posto. La seconda gara, se possibile ancora più difficile, lo ha visto concludere sesto, un risultato che rafforza il suo primato nella classifica piloti che ora comanda con 13 punti su Sykes e 36 sul compagno di squadra Laverty. Da segnalare il doppio giro veloce, con il miglior tempo di Gara 2 (2'05"083) che diventa anche il nuovo record della pista per la categoria. Sylvain Guintoli: "Sono felice… che sia finita! Purtroppo la spalla oggi mi ha dato qualche problema, specialmente a inizio gara non avevo forza sul braccio destro. Le prove non ti permettono di verificare le tue condizioni quanto 18 giri consecutivi. Ho lottato, ho spinto quando potevo ma stando bene attento a non correre rischi inutili. La posizione in classifica mi impone di non buttare al vento le gare, in condizioni come quelle di oggi è normale che siano gli outsider a rischiare di più. Domani, a mente fredda, ragionerò su come proseguire il recupero della spalla infortunata, nelle ultime due gare abbiamo incrementato il vantaggio nonostante i problemi quindi la decisione è delicata".

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