La carovana della
World Superbike affronta in questi giorni una delle trasferte più particolari, per giungere sul tracciato del
Moscow Raceway. Le squadre della
WSBK calcano l'asfalto russo per la seconda volta, dopo il debutto lo scorso anno, per riprendere le ostilità in un campionato sempre più incerto e combattuto al vertice dopo la gara di
Imola.
Il pilota del
Team Aprilia Racing Sylvain Guintoli è stato purtroppo vittima nei giorni scorsi di una
lussazione alla spalla destra con interessamento della cartilagine, rimediata cadendo in bicicletta durante una uscita di allenamento. Il francese sarà comunque a Mosca con la sua squadra per valutare, assieme al Team e ai medici della
Clinica Mobile, le sue condizioni e decidere se partecipare alle gare. Sylvain, secondo nella classifica Mondiale e in piena lotta per il primato, è comunque motivato a ritornare subito in sella.
Sylvain Guintoli: "
Domenica sono caduto in bici e mi sono lussato la clavicola destra. Dopo averci pensato per qualche giorno, ho deciso di provare a correre a Mosca. Sarà comunque una sfida impegnativa, e sicuramente un weekend doloroso, ma la mia speranza è di continuare a lottare per il Campionato".
Il compagno di squadra
Eugene Laverty affronta la gara russa con le idee molto chiare. Il pilota di Toomebridge vuole lasciarsi alle spalle la sfortuna che ne ha condizionato la prima parte di stagione e che, nonostante le quattro vittorie, lo ha costretto al terzo posto nella graduatoria mondiale. I test effettuati sul circuito del Santerno subito dopo la domenica di gara hanno dato fiducia ad Eugene, pronto ad affrontare le prossime tre tappe (Mosca, Silverstone e Nurburgring) come una unica volata.
Eugene Laverty: "
Sono molto fiducioso in vista dei prossimi tre circuiti di Mosca, Silverstone e Nurburgring. Sarà importante tornare a conquistare punti pesanti per la lotta mondiale già da questo weekend. Il mio obiettivo è migliorare la costanza e vincere qualche gara delle prossime sei, i test dopo la gara di Imola hanno confermato che disponiamo di un pacchetto vincente in tutte le condizioni".
La pista russa ha caratteristiche del tutto uniche. Lungo poco meno di quattro chilometri, il
Moscow Raceway si contraddistingue per un tratto molto tortuoso e guidato, al quale segue un lungo rettilineo (circa mille metri). E' importante quindi, ai fini della prestazione finale, raggiungere un delicato compromesso in termini di setup ciclistico ed elettronico.
Aprilia si presenta a Mosca da leader tra i costruttori con 289 punti, seguita da Kawasaki (259), BMW (237), Honda (138), Suzuki (122) e Ducati (96).
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