La stagione 2013 del
Mondiale Superbike ha aperto i battenti, con il round di
Phillip Island che è già andato in archivio, ma la cosa curiosa è che sul calendario che dovranno andare ad affrontare i piloti rimangono ancora diversi punti interrogativi.
Risolti, almeno per il momento, i problemi legati alla gara del
Buddh International Circus con lo slittamento del primo round indiano nella storia della serie al fondo del calendario, non sarà facile comunque avere una versione definitiva del calendario in tempi brevi.
Non bisogna dimenticare, infatti, che accanto alla data del 23 giugno non è stato ancora posto il nome dell'autodromo che dovrebbe ospitare il settimo round stagionale. Più passano i giorni però e più l'uso del condizionale diventa d'obbligo, visto che prendere sempre più forma l'ipotesi dell'esclusione di questo evento, con l'annessa riduzione a 14 weekend di gara.
Inoltre si vocifera che nei prossimi giorni potrebbe fare la sua uscita di scena anche il round di
Silverstone, che non riuscirebbe ad accollarsi i nuovi costi di iscrizione imposti dalla
Dorna: sembra infatti che il promoter spagnolo, che ha preso quest'anno la guida del campionato, abbia aumentato le tasse di ingresso.
Va detto però che in questo caso sarebbe già stata individuata un'alternativa, che dovrebbe essere rappresentata dal debutto di
Istanbul Park, impianto turco che in passato ha già ospitato la
MotoGp e che quest'anno era stato vicino a rientrare in Formula 1 dopo la rinuncia del
New Jersey.
Infine, è ancora da vedere anche la permanenza di
Portimao, ancora alle prese con importanti problemi di natura economica. Nell'ultima bozza del calendario, accanto al nome del tracciato portoghese, appariva infatti la dicitura "subject to contract". In questo caso però si pensa che si potrà arrivare ad una soluzione. In caso contrario sarebbe già pronta la candidatura del
Red Bull Ring.
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