La scorsa settimana
Aprilia, BMW e Ducati si erano date appuntamento a
Misano per effettuare una due giorni di test in vista del prossimo appuntamento del
Mondiale Superbike al Miller Motorsports Park. Mentre queste era impegnate sul tracciato romagnolo, la squadra ufficiale
Yamaha è invece volata in Spagna, a
Motorland Aragon, per portare avanti lo sviluppo delle sue
R1.
Marco Melandri ed Eugene Laverty sono stati capaci di realizzare tempi interessanti su un tracciato che debutterà quest'anno in calendario, ma che l'italiano conosceva già avendovi corso lo scorso anno in
MotoGp. L'obiettivo principale del test era quello di trovare degli assetti che rendessero meno pesante il consumo delle gomme.
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Mi piace Aragon, è un circuito interessante e per niente semplice. Volevo solo imparare il tracciato e sono contento che abbiamo avuto questa opportunità. Non è stato facile ottenere un buon passo, a causa dei veloci cambi di direzione" ha detto
Laverty. "
Ho lavorato molto per migliorare le mie linee e per modificare il mio stile di guida, affinché si adattasse al carattere scorrevole della pista. La moto si è comportata molto bene e sono abbastanza sicuro che saremo in grado di affrontare positivamente la gara del mese prossimo".
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Abbiamo lavorato molto duramente in questi due giorni" ha commentato
Melandri. "
Ho avuto dei problemi a Monza e questa opportunità ad Aragon mi ha permesso di capire quale fosse il problema. Ho sofferto una mancanza di stabilità in uscita di curva, ma abbiamo iniziato a lavorarci sopra e le indicazioni ottenute da questo tracciato ci hanno aiutato molto. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma sono sicuramente più fiducioso e sono contento di aver potuto compiere questo test".
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