Rispetto a tutti quelli delle classi minori ai piloti del
Mondiale Superbike è andata decisamente meglio climaticamente parlando. Quando è stato il loro turno di scendere in pista l'asfalto del
Nurburgring era praticamente asciutto, infatti i tempi sono arrivati ad appena un paio di secondi dal record del tracciato.
Il margine che ha accumulato in classifica gli potrebbe anche consentire di giocare in difesa, ma non sembra questa la strategia che vuole attuare
Carlos Checa. Il ducatista, anzi, ha iniziato il weekend all'attacco, mettendo a segno il miglior tempo delle Libere 1 in 1'57"296.
A sorpresa alle sue spalle si è portato
Joan Lascorz, staccato di appena una manciata di millesimi con la sua Kawasaki. Una prestazione importante per lo spagnolo, proprio in questi giorni che saranno fondamentali per il futuro della Casa giapponese tra le derivate di serie.
Terzo tempo per
Jakub Smrz, autore anche di una scivolata nei minuti conclusivi della sessione. Il tempo del pilota ceco però certifica il buon feeling che le
Ducati sembrano avere anche con la pista tedesca. Dietro di lui completano la top five
Michel Fabrizio, che quindi è il migliore dei piloti italiani con la sua
Suzuki, e
Leon Camier.
Positivo anche il rientro di
Jonathan Rea, assente da
Misano ma subito settimo alle spalle di
Sylvain Guintoli. Attardati invece i principali rivali di
Checa nella corsa al titolo, ovvero
Marco Melandri e Max Biaggi: entrambi pagano oltre 1" e si sono dovuti accontentare rispettivamente dell'ottavo e dell'undicesimo tempo.
Va detto però che il ravvenate è al debutto assoluto su questa pista, mentre il "Corsaro" ormai ci ha abituati a non vederlo mai tra i protagonisti nelle prime libere del weekend.
World Superbike - Nurburgring - Libere 1
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