Al termine di un weekend di luci e ombre, comunque illuminato dalla fantastica superpole colta ieri con record della pista,
Max Biaggi torna dal
Nurburgring saldamente in testa alla classifica del mondiale. Ora sono 58 i punti di vantaggio del quattro volte campione del mondo sul britannico
Leon Haslam (Suzuki) suo più immediato inseguitore.
Letta in chiave mondiale la gara tedesca è vissuta sul duello tra i due, ormai i soli - anche secondo la matematica - a concorrere al titolo iridato: nella prima gara
Biaggi ha portato la sua
Aprilia RSV4 al quarto posto lasciandosi
Haslam alle spalle (sesto) e guadagnando così tre punti. In gara 2
Haslam (terzo) si è ripreso cinque punti su
Max.
In
Gara 1, vinta da
Rea (Honda),
Max ha sofferto in partenza e si è poi reso protagonista di una bella rimonta che lo ha portato al quarto posto. In
Gara 2 Max è sempre stato coi primi e, pur chiudendo quinto, si è portato a un soffio dal podio.
Si è trattato, in sintesi, di due gare di grande concretezza che consolidano sia il primato di
Max Biaggi nella classifica piloti (Biaggi 397, Haslam 339), sia quello di
Aprilia nella graduatoria costruttori (Aprilia 409, Suzuki 360, Ducati 342). Risultato finale: i 60 punti che
Max vantava alla vigilia sono diventati 58 e con questo vantaggio si va agli ultimi due appuntamenti che decideranno questo avvincente mondiale superbike 2010.
"
Un peccato - confessa
Max Biaggi al termine di gara 2 -
Abbiamo lottato tutto il weekend con problemi di aderenza e chattering. So di poter essere decisamente più veloce, infatti in Superpole con la gomma morbida abbiamo fatto segnare un ottimo tempo. L'importante è saper gestire anche le difficoltà: abbiamo portato a casa punti pesanti in ottica campionato, ora mancano due gare e siamo ancora lì davanti. Il traguardo si avvicina ma non dobbiamo fare l'errore di sottovalutare i nostri avversari, che anche oggi hanno dimostrato la loro determinazione nello sfruttare ogni nostro passo falso".
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