Dopo due giorni di dominio da parte di
Max Biaggi, alla fine è stato
Eugene Laverty a chiudere la tre giorni di test
Aprilia e
Yamaha a Phillip Island. Nell'ultima giornata il pilota irlandese ha potuto sfruttare una gomma morbida ed è riuscito ad abbassare il limite ad 1'31"5, diventando l'unico pilota in grado di abbattere il muro dell'1'32".
Tutto questo nonostante in mattinata i lavori siano stati rallentati dalla pioggia, che ha costretto i quattro piloti in pista a prendere la via dei box e a rimanerci per almeno un paio d'ore. Nel pomeriggio però è tornato a splendere il sole e la pista si è asciugata, permettendo a tutti di migliorare le loro prestazioni.
Anche
Biaggi ha abbassato la sua prestazione di ieri, scendendo a 1'32"1, anche se al contrario di
Laverty non ha utilizzato la gomma "da tempo". Tre decimi più indietro, accreditati dello stesso tempo, troviamo
Leon Camier e Marco Melandri, anche loro leggermente più rapidi rispetto alla seconda giornata.
Il pilota italiano della
Yamaha è stato quello che ha girato di più con condizioni di pista bagnata, visto che si trattava di una buona occasione per prendere confidenza con gli pneumatici rain della
Pirelli.
WORLD SUPERBIKE, Phillip Island, 2/12/2010
Terza giornata di test
1. Eugene Laverty (Yamaha) 1'31"5
2. Max Biaggi (Aprilia) 1'32"1
3. Leon Camier (Aprilia) 1'32"4
4. Marco Melandri (Yamaha) 1'32"4
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