Le due gare sul circuito inglese di
Donington Park hanno mostrato alla squadra italiana campione del mondo tutte le difficolta' e le insidie di un mondiale difficile come il
WSBK. Gara1 ha visto entrambi i piloti dell’
Aprilia Alitalia Racing Team partire bene dalla seconda fila, tanto che
Leon Camier si è ritrovato a lottare per il podio fino a metà gara.
Max Biaggi è invece incappato in una serie di piccoli errori che gli hanno impedito di rimontare sul gruppo di testa e ha concluso al settimo posto, proprio davanti al compagno di squadra.
La seconda gara si è messa invece subito in salita per il campione del mondo, scattato in anticipo alla partenza e quindi costretto dal regolamento ad un ride-through (passaggio in corsia box a bassa velocità). Impegnato nel tentativo di rimonta,
Max non ha visto le segnalazioni dal muretto e si è dovuto quindi fermare per squalifica, chiudendo in anticipo il suo weekend.
Ha lottato con i primi invece
Leon Camier, che, partito bene, ha mantenuto un passo costante raggiungendo la seconda posizione alle spalle del battistrada
Checa. Dopo una avvincente lotta con
Marco Melandri, un probabile affaticamento dei freni gli ha negato di poter lottare fino all'ultima curva per il secondo posto. La terza piazza finale è comunque incoraggiante per il prosieguo della stagione.
"
Mi sono accorto di essermi mosso in griglia – le prime parole di
Max dopo Gara2 –
quindi sapevo bene che la mia gara sarebbe stata compromessa. Ho tentato di spingere da subito per recuperare, ma ho perso concentrazione per questo errore perdendo varie posizioni. Purtroppo non ho visto le segnalazioni dal muretto, quando sei nel gruppo capita. Mi dispiace molto per il Team, due risultati al di sotto delle aspettative non devono rovinare quanto di buono fatto fin’ora. Anzi, questo è il momento nel quale dobbiamo essere uniti, imparando anche da queste giornate storte. Il campionato è ancora lungo, avremo modo di rifarci".
Visibilmente soddisfatto
Leon Camier, al suo quarto podio in sella alla
Aprilia RSV4: “
E’ stato davvero un buon weekend per me, dopo la falsa partenza in Australia. E’ brutto prepararsi tanto durante l’inverno e poi non essere nelle migliori condizioni al momento dell'esordio. Fortunatamente qui mi sono sentito in forma da subito, ho lavorato al meglio con il mio Team per preparare queste due gare ed i risultati ci danno ragione. Peccato per Gara2, un piccolo problema ai freni mi ha impedito di giocarmela con Marco Melandri ma ciò non rovina la gioia per il terzo posto. Voglio ringraziare il mio Team, ovviamente, oltre al caro amico Keith Code che mi ha seguito e aiutato molto”.
Top Comments