Non c'è due senza tre: dopo aver conquistato la
Superpole nei primi due appuntamenti della stagione,
Carlos Checa si è confermato praticamente imbattibile sul giro secco anche ad
Assen, mettendo ancora una volta davanti a tutti la sua
Ducati 1198.
La sensazione, quindi, è che il portacolori dell'
Althea Racing si fosse un pò nascosto nelle prove libere ed in quelle ufficiali, per poi piazzare la zampata vincente quando contava veramente. Nella Superpole 3 il leader del mondiale ha sfoderato un clamoroso 1'35"292, con cui è riuscito a rifilare quasi tre decimi al favoritissimo per la pole
Jakub Smrz.
Il pilota ceco della
Liberty Racing è rimasto in linea con le prestazioni di
Checa per tutto il giro, perdendo poi nell'ultimo settore, che invece nelle sessioni precedenti era stato il suo punto forte. Dunque, davanti a tutti ci sono due bicilindriche di Borgo Panigale.
La prima fila è poi completata dalla sorprendente
Yamaha di Eugene Laverty, risalito nella Superpole dopo aver faticato in precedenza, e
"Nitronori" Haga, che quindi è risultato il più veloce tra i piloti
Aprilia. Del resto
Max Biaggi ha dovuto rinunciare alla sua moto "titolare" dopo la caduta nelle libere e si è dovuto accontentare del sesto tempo, alle spalle anche della
Honda di
Jonathan Rea.
Va peggio a
Marco Melandri, finito ruote all'aria proprio quando stava ottenendo la sua miglior prestazione: il ravennate della Yamaha dunque completerà la seconda fila in ottava posizione, accanto a
Tom Sykes.
Era stato un fuoco di paglia invece il tempo sparato da
Troy Corser nell'ultimo turno di libere: sia l'australiano che il compagno di squadra
Leon Haslam hanno faticato a trovare il feeling con le loro
BMW ed hanno finito per essere eliminati al termine della Superpole 2.
Peccato, infine, per
Michel Fabrizio, eliminato per problemi di traffico al termine della Superpole 1. Il pilota della
Suzuki stava realizzando un tempo che gli avrebbe permesso di entrare tranquillamente nel secondo segmento, quando ha trovato sulla sua strada
Ayrton Badovini, che lo ha rallentato non accorgendosi del suo arrivo.
World SBK - Assen - Superpole
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