Pace fatta nel box
Ducati: nella giornata di ieri, a
Monza,
Francis Batta e Bernhard Gobmeier si sono stretti la mano, ricucendo lo strappo che si era venuto a creare con le dichiarazioni del manager belga, che aveva accusato i vertici di Borgo Panigale di aver escluso il
Team Alstare dallo sviluppo della problematica
1199 Panigale R e di aver bloccato la trattativa intavolata per ingaggiare
Max Biaggi con il ruolo di collaudatore.
Forse lo sfogo di
Batta però ha in un certo senso ottenuto il suo scopo perchè, stando alle dichiarazioni che ha rilasciato
Gobmeier alla
Gazzetta dello Sport, ora sembra esserci la voglia di lavorare compatti per per provare a risalire la china dopo un avvio di stagione disastroso, se possibile peggiorato dall'infortunio di
Carlos Checa.
"
Con Alstare siamo d’accordo sul 99% delle cose da fare. Loro hanno un eccellente livello e ci possono dare un consistente aiuto. Noi siamo convinti del potenziale, ma la Panigale è una moto innovativa che ha bisogno di una messa a punto accurata. Alcuni dei problemi sono chiari, sugli altri più oscuri stiamo lavorando" ha detto il grande capo del reparto corse di Borgo Panigale.
Soddisfatto anche
Batta: "
Sono stato un po’ duro, ma c’era bisogno di una scossa. Voglio vincere, idem la Ducati: l’obiettivo è crescere verso la fine di questo Mondiale per giocarci il titolo anno prossimo. Insieme ce la faremo".
Inevitabile poi una battuta su
Biaggi. Gobmeier per ora allontana ancora il
"Corsaro", ma non esclude definitivamente il suo ritorno: "
Non siamo pronti per un pilota del calibro di Max, però non possiamo escludere niente".
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