Il weekend nero del
Nurburgring non sembra aver lasciato il segno in
Marco Melandri, che oggi ha dimostrato di essere arrivato decisamente in palla al penultimo appuntamento stagionale del
Mondiale Superbike, a
Portimao, andando a conquistare la pole provvisoria al termine del primo turno di prove ufficiali.
Nelle libere di questa mattina il ravennate aveva fatto intuire di aver già trovato un buon feeling con la sua
BMW S1000RR mettendo a referto il secondo tempo, ma oggi pomeriggio ha saputo fare di meglio, staccando il resto del gruppo in 1'43"196. Un tempo comunque lontano dai primati stabiliti sul saliscendi portoghese nella passata stagione.
La buona notizia per lui però è che il rivale
Max Biaggi, che lo precede in classifica di 9,5 punti, non è riuscito a fare meglio del settimo tempo con la sua
Aprilia, chiudendo con un distacco di otto decimi esatti. Va detto perchè che rispetto a questa mattina le
RSV4 hanno mostrato qualche piccolo progresso, come dimostra il secondo tempo a poco meno di quattro decimi ottenuto da
Eugene Laverty.
A rendere la classifica interessante ci pensa invece la presenza di quattro moto differenti nelle prime quattro posizioni, con la
Kawasaki di Tom Sykes terza e la
Honda di Jonathan Rea quarta. Segue poi l'altra
BMW di Leon Haslam, tallonata a pochi millesimi di distanza dalla
Suzuki di Leon Camier, che in parte riesce a confermare quanto di buono fatto vedere stamani e al
Nurburgring.
La delusione di giornata, dunque, è senza dubbio rappresentata dalle
Ducati, che hanno decisamente arrancato. L'unica entrata nella top ten è la
1198R del campione del mondo in carica
Carlos Checa, ottavo a otto decimi, mentre gli altri sono tutti decisamente più indietro con
Sylvain Guintoli 12esimo e
Davide Giugliano addirittura 15esimo.
World Superbike - Portimao - Qualifica 1
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