Il tempo della Superpole dello scorso anno è ancora comprensibilmente molto lontano, ma
Tom Sykes ha voluto subito dare un segnale importante alla concorrenza fin dal primo turno di prove libere del round di
Portimao del
Mondiale Superbike.
Il britannico della
Kawasaki, lanciatissimo nella sua scalata verso la vetta della classifica, ha fermato il cronometro su un tempo di 1'44"241, precedendo di appena 87 millesimi un
Michel Fabrizio che finalmente sembra aver ritrovato il feeling con la sua
Aprilia RSV4, ma c'era da attenderselo, visto che il pilota capitolino è sempre andato piuttosto forte in Portogallo.
In terza posizione si è inserito
Jonathan Rea con la sua
Honda CBR1000RR, che ha chiuso distaccato di un paio di decimi, mettendosi dietro di pochi millesimi il tandem composto dalle due
BMW di Chaz Davies e Marco Melandri, che quindi completano la top five.
Iniziano ad approcciarsi con calma al weekend le due
Aprilia ufficiali, con il leader del campionato
Sylvain Guintoli che ha chiuso in sesta posizione a 428 millesimi dalla vetta, con la
RSV4 gemella di
Eugene Laverty, un pilota storicamente molto veloce sul saliscendi portoghese, che si trova 4 millesimi più indietro.
Nella top ten si è infilato anche
Davide Giugliano, autore del nono tempo, alle spalle di
Loris Baz e davanti a
Leon Camier. 11esima prestazione invece per la
Ducati 1199 Panigale di Carlos Checa: anche se la posizione rimane più o meno la solita, si può comunque parlare di qualche piccolo miglioramento, visto che il distacco dalla vetta è di "soli" 781 millesimi.
World Superbike - Portimao - Libere 1
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