Michel Fabrizio è stato il grande protagonista della prima giornata di prove del weekend di
Phillip Island, prima prova del
Mondiale Superbike 2013. Dopo aver brillato nei quattro giorni di test che si sono disputati sul tracciato australiano, il portacolori del
Team Red Devils ha messo la sua
Aprilia RSV4 davanti a tutti sia nella prima sessione di prove libere che in quella di prove ufficiali.
A pochi minuti dal termine della Q1 il pilota romano ha sfoderato un crono di 1'31"317, avvicinando la Superpole realizzata nel 2012 da
Carlos Checa, ma soprattutto staccando di 75 millesimi la quattro cilindri di Noale ufficiale affidata ad
Eugene Laverty. Va detto però che quella di oggi è una classifica davvero cortissima, con la bellezza di 13 moto racchiuse nello spazio di appena 1".
In terza posizione, staccato di 222 millesimi, troviamo poi
Marco Melandri, che con la sua
BMW S1000RR è stato a lungo in vetta alla classifica della Q1, mostrando un ottimo passo gara. Per il ravennate, dunque, l'unica incognita sembra essere quella legata alla sua spalla dolorate, che difficilmente domenica non gli darà problemi per due gare intere.
Dopo aver fatto molto bene nei test dei giorni scorsi, anche
Leon Camier ha confermato gli evidenti progressi della
Suzuki GSX-R1000 andando ad occupare la quarta posizione davanti ad un sorprendente
Chaz Davies, che invece per ora non si era mai affacciato tanto avanti in classifica da quando è passato a vestire i colori della
BMW.
Sesto tempo poi per la prima delle
Honda, che è quella di
Leon Haslam, che ha preceduto
Tom Sykes: vedere solo in settima posizione il vice-campione del mondo rende fin troppo evidenti i problemi fisici al polso che tormentano il portacolori della
Kawasaki, che comunque è riuscito a mettersi dietro piloti del calibro del tandem
Aprilia composto da
Davide Giugliano e Sylvain Guintoli e di
Jonathan Rea.
Non particolarmente felice la giornata dei ducatisti: nelle libere sono finiti ruote all'aria sia
Carlos Checa che Ayrton Badovini, dunque lo spagnolo è riuscito a mettere insieme appena 7 giri in sella alla sua
1199 Panigale nella Q1, chiudendo 12esimo, alle spalle anche della wild card
Jamie Stauffer. 16esimo invece il pilota di Biella, ancora non al top della forma dopo la caduta della settimana scorsa, che ha fatto peggio anche di
Max Neukirchner, 13esimo.
In coda gli altri piloti di casa nostra:
Ivan Clementi è 17esimo con la
BMW della HTM Racing, mentre due posizioni più indietro troviamo
Federico Sandi e Vittorio Iannuzzo. Tra di loro si è inserito pure
Jules Cluzel, che sta faticando più del previsto anche a causa di un leggero infortunio ad un gomito.
World SBK - Phillip Island - Q1
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