Come consuetudine anche nelle ultime stagioni, si alzano i tempi nella seconda sessione di prove libere del weekend di apertura del
Mondiale Superbike, quella che precede di poco la
Superpole. Del resto, spesso i piloti finiscono per utilizzarla per lavorare principalmente sull'assetto da gara e a maggior ragione lo avranno fatto oggi, con l'importanza che rischiano di avere gli pneumatici nella doppia gara di
Phillip Island.
Nonostante una scivolata, ad ottenere la miglior prestazione è stato
Marco Melandri: il portacolori della
BMW ha piazzato un tempo di 1'30"814, ma fortunatamente è finito ruote all'aria nel punto più lento del tracciato australiano, precedendo di appena 76 millesimi l'
Aprilia di Sylvain Guintoli.
Terzo tempo per un
Carlos Checa decisamente in crescita con il passare delle sessioni con la sua
Ducati 1199 Panigale, mentre la
Kawasaki del vice-campione del mondo in carica
Tom Sykes e la
Suzuki di Leon Camier completano una top five che vede la presenza di ben cinque moto differenti, a riprova dell'alto livello di competitività che ci attende quest'anno.
Seguono poi le due
Aprilia di Davide Giugliano ed Eugene Laverty, mentre la prima delle
Honda occupa solo l'ottava piazza ed è quella di
Jonathan Rea. Dopo il dominio imposto nella prima parte del weekend, stupisce poi vedere
Michel Fabrizio e la sua
Aprilia solamente in nona posizione. E' andata decisamente peggio a
Leon Haslam, scivolato con la sua
CBR1000RR dopo appena una manciata di passaggi nei pressi della curva 11.
World SBK - Phillip Island - Libere 2
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