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Phillip Island, Gara 1: Guintoli guida la tripletta Aprilia

Laverty beffa Fabrizio in volata per il secondo posto. Paura per l'incidente tra Checa e Melandri

L'Aprilia ha perso Max Biaggi, ma non sembra averne risentito troppo: è questa la sensazione che si ha guardando il risultato della gara di apertura del Mondiale Superbike 2013, a Phillip Island, perchè davanti a tutti ci sono la bellezza di tre RSV4. Una gara che però ha regalato anche il brivido del brutto incidente che ha avuto per protagonisti Carlos Checa e Marco Melandri, apparentemente però senza gravi conseguenze. A conquistare la vittoria di gara 1 è stato Sylvain Guintoli, che quindi non poteva sperare in un debutto migliore nella squadra ufficiale della Casa di Noale. Autore di una partenza senza infamia e senza lode, il pilota francese ha piano piano recuperato posizioni, coronando la sua rimonta al 15esimo giro, quando è riuscito a scavalcare il suo compagno di squadra Eugene Laverty, che aveva comandato dal via fino a quel momento. Una volta preso il comando delle operazioni, il francese ha immediatamente costruito un margine di sicurezza sulla RSV4 gemella, anche perchè Laverty poi ha dovuto badare soprattutto ad arginare il ritorno di Michel Fabrizio, velocissimo nella seconda parte di gara dopo una partenza scellerata che lo aveva visto scivolare addirittura all'11esimo posto. Nel corso della 20esima tornata il pilota romano del Team Red Devils era riuscito anche a trovare il sorpasso ai danni di Laverty, ma poi il britannico ha reagito con grinta proprio nel passaggio conclusivo: la battaglia per la piazza d'onore si è infatti risolta in volata, con Eugene che è riuscito ad avere la meglio su Fabrizio per appena 7 millesimi. Detto del dominio Aprilia, ora è il momento di parlare del brutto incidente di Melandri e Checa: i due erano in lotta per la terza posizione, quando al 13esimo giro lo spagnolo della Ducati è arrivato lungo alla curva 4 ed ha centrato in pieno il rivale della BMW. L'impatto è stato molto violento e Checa ha preso davvero una brutta botta con il casco sull'asfalto. Le prime immagini sono state agghiaccianti, con lo spagnolo a terra immobile ed il ravennate che correva verso di lui. Apparentemente però si è trattato solo di uno svenimento, anche se i medici hanno già fatto sapere che verrà portato in ospedale per accertamenti e precauzionalmente non prenderà parte a gara 2. Da capire anche la situazione di Melandri, che è caduto nuovamente sulla spalla dolorante, ma nel complesso sembrava ok. Tornando alla corsa, diventa positivo quindi il debutto in BMW di Chaz Davies, che porta a casa il quarto posto spuntandola al termine di un bel duello con le due Kawasaki di Tom Sykes e Loris Baz. Vedere il francese così vicino al britannico lascia ipotizzare comunque che il vice-campione del mondo abbia patito più del previsto per il suo problema al polso infortunato. Da sottolineare anche la bella prova di Leon Haslam, che con la sua Honda ha regalato davvero spettacolo nelle prime tornate, arrivando anche ad occupare la seconda posizione, prima di pagare il calo delle gomme e chiudere in settima posizione, davanti a Jonathan Rea, Leon Camier e Max Neukirchner che completano la top ten. Sfortunato, infine, Davide Giugliano, la cui Aprilia si è ammutolita dopo appena tre giri.

World SBK - Phillip Island - Gara 1

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