L'arrivo della
bandiera rossa ha deciso la prima gara del weekend del
Nurburgring del
Mondiale Superbike con due giri d'anticipo:
Federico Sandi ha rotto il motore della sua
Kawasaki alla curva 9 inondando d'olio la pista e sullo sporco lasciato dalla moto dell'italiano sono letteralmente decollati sia
Jonathan Rea che
Leon Camier, finendo per essere lanciati contro le protezioni ad altissima velocità (si aspettano notizie sulle condizioni di entrambi).
Una situazione che ha decisamente favorito
Tom Sykes, che era appena stato superato da
Marco Melandri, ma che si è visto servire su un piatto d'argento la sua sesta vittoria stagionale, perchè la classifica ovviamente è stata omologata al giro precedente all'esposizione della bandiera rossa. Va sottolineato comunque che per quanto fortunato, il britannico ha anche meritato questa affermazione, visto che aveva comandato la corsa per tutti i primi 18 giri.
Un successo che ha permesso al pilota della
Kawasaki di riportarsi ad un solo punto di distacco dal leader
Sylvain Guintoli nella classifica del campionato. Il francese si è infatti piazzato al quarto posto, alle spalle anche dell'altra
BMW di Chaz Davies, mentre ha guadagnato una posizione proprio ai danni di
Jonathan Rea, che non avendo portato la sua
Honda ai box nei tempi prestabiliti dal regolamente, è stato escluso pur essendo quarto nella classifica del 18esimo dei 20 giri in programma.
C'è grande rammarico ovviamente invece per il duo della
BMW, perchè
Melandri era già riuscito a trovare il sorpasso e anche
Davies sembrava poter infastidire
Sykes. In ogni caso per il ravennate resta una gara positiva da provare a ripetere pomeriggio ed anche un leggero riavvicinamento in classifica nei confronti di
Guintoli, che ora lo precede di 34 lunghezze.
La top five si completa poi con l'
Aprilia di Davide Giugliano, che ha approfittato anche del ko di
Camier, escluso dalla classifica per gli stessi motivi di
Rea. Segue poi l'altra
RSV4 di Michel Fabrizio, mentre dopo l'illusione della pole position ottenuta ieri,
Ayrton Badovini si è dovuto accontentare del nono posto con la sua
Ducati, distanziato di ben 21" dal vincitore. La cosa curiosa è che
Carlos Checa, che invece prendeva il via in coda al gruppo, è arrivato a solo 1"7 da lui.
World Superbike - Nurburgring - Gara 1
World Superbike - Classifica campionato
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