Il tempo ottenuto ieri pomeriggio è bastato a
Davide Giugliano per confermarsi davanti a tutti anche al termine della seconda sessione di prove ufficiali del round del
Moscow Raceway del Mondiale Superbike. Complice anche qualche goccia di pioggia qua e là, nessuno è riusciuto a migliorare il suo 1'35"074, anche se alle sue spalle sono diversi i piloti che hanno abbassato i loro primati personali.
A cominciare da
Carlos Checa, che si è migliorato di pochi millesimi, mantenendo la seconda posizione. Lo scatto avanti più importante però è senza dubbio quello fatto da
Tom Sykes e Max Biaggi, che si sono messi alle spalle le difficoltà incontrate ieri andando ad occupare la terza e la quarta posizione.
Limano le loro prestazioni anche
Sylvain Guintoli e Chaz Davies, arretrati però di un paio di posizioni in classifica. Così come arretra anche
Marco Melandri, che con la sua
BMW fa invece parte della schiera dei piloti che non sono riusciti a fare meglio di ieri nella mattinata di oggi.
Dopo un anno di grandi difficoltà, finalmente accede alla
Superpole Hiroshi Aoyama: il giapponese arrivato dalla MotoGp sembra particolarmente a suo agio su questa pista ed ha portato la sua
Honda in nona posizione, addirittura davanti al caposquadra
Jonathan Rea, che non è andato oltre al 13esimo tempo.
Ma veniamo ora alle esclusioni dalla
Superpole, perchè ci sono almeno un paio di nomi inattesi: stupisce infatti vedere oltre il 16esimo posto entrambe le
S1000RR della BMW Motorrad Italia con Michel Fabrizio ed Ayrton Badovini. Oltre a loro sono out anche la
Suzuki di Leon Camier e le due
Kawasaki del Team Pedercini affidate ad
Alexander Lundh e David McFadden.
World Superbike - Moscow Raceway - Qualifica 2
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