Gara 2 del Moscow Raceway rischia di diventare una delle tappe fondamentali del
Mondiale Superbike 2012: Marco Melandri ha conquistato la sesta vittoria stagionale, portando la sua
BMW in vetta alla classifica iridata con 18,5 punti di vantaggio su
Max Biaggi.
Il portacolori dell'
Aprilia però gli ha dato una bella mano, commettendo un errore che nessuno si sarebbe aspettato da un pilota della sua esperienza: dopo appena pochi giri di gara è arrivato lunghissimo all'ultima staccata nel tentativo di superare
Jonathan Rea ed è andato a centrare la
BMW di Leon Haslam che aveva già impostato la curva. C'è stato anche qualche attimo di apprensione per il britannico, rimasto a terra per qualche secondo, ma alla fine la botta più dolorosa è lo zero in classifica di
Max.
In quei frangenti della gara
Melandri invece viaggiava già in seconda posizione, con
Tom Sykes che era riuscito nuovamente a trovare la fuga, come aveva già fatto in
gara 1. Una volta capito che gli si stava presentando una grande occasione, il ravennate ha iniziato a dare il massimo per ricucire lo strappo sulla
Kawasaki e a dieci giri dal termine è riuscito a ricongiungersi, superando subito il britannico.
A questo punto ha costruito un piccolo margine di sicurezza sulla
ZX-10R e poi non ha commesso la minima sbavatura, attendendo che la bandiera a scacchi certificasse quella che è probabilmente la vittoria più importante della stagione per lui, almeno fino ad ora.
Dietro di lui invece
Sykes ha dovuto iniziare a difendersi dai tentativi di attacco di
Eugene Laverty e di
Jonathan Rea: proprio all'ultimo giro però l'irlandese dell'
Aprilia è scivolato, coinvolgendo nel suo incidente anche il rivale della
Honda, che almeno è riuscito a ripartire, tagliando il traguardo in settima posizione.
Ad approfittare delle loro disavventure ci ha pensato
Chaz Davies, trovando il secondo podio stagionale dopo quello di Motorland Aragon e riuscendo a riscattare la gara sfortunata di questa mattina. Il campione del mondo della Supersport ha beffato anche
Carlos Checa, che aveva iniziato l'ultimo giro davanti a lui, ma che è stato costretto ad andare fuori pista per evitare le moto di
Laverty e Rea, scivolando così al quarto posto.
Dietro al campione del mondo in carica completa la top five la
Suzuki di Leon Camier, risalito dalle retrovie dopo l'esclusione a sorpresa dalla Superpole di ieri. Sesto poi c'è
Davide Giugliano, che ha chiuso davanti al "superstite"
Rea.
World Superbike - Moscow Raceway - Gara 2
World Superbike - Classifica campionato
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