Tom Sykes e Davide Giugliano hanno iniziato a regalare spettacolo agli appassionati russi del
Mondiale Superbike fin dalla prima sessione di prove ufficiali. Il leader del Mondiale ed il rivale dell'
Aprilia Althea hanno scaldato gli ultimi 10 minuti del turno, rispondendosi colpo su colpo fino a quando il britanico della
Kawasaki ha stampato un crono di 1'35"567, chiudendo davanti all'italiano per appena 48 millesimi.
Dopo il miglior tempo di questa mattina,
Marco Melandri si è confermato piuttosto a suo agio sulla sua
BMW S1000RR qui al
Moscow Raceway, chiudendo terzo a 324 millesimi. Così come una conferma importante arriva da
Carlos Checa, ancora quarto con una
Ducati 1199 Panigale in crescita e capace anche di ridurre il distacco dalla vetta pagato in mattinata, portandolo a meno di quattro decimi.
La top five si completa con l'
Aprilia di Eugene Laverty, che che è stato più lento di pochi millesimi rispetto all'ex campione del mondo. Se la passa decisamente peggio il suo compagno di squadra
Sylvain Guintoli, ancora molto dolorante alla spalla lussata in allenamento e quindi solo 14esimo ad 1"2, con il potenziale rischio di rimanere fuori dalla
Superpole di domani. Il problema più grande però è quello legato alla sua tenuta fisica, visto che oggi ha messo insieme appena 11 giri.
Tornando alle parti alte della classifica,
Leon Camier si è arrampicato fino alla sesta posizione con la sua
Suzuki e anche
Jonathan Rea ha dato qualche segnale di crescita, piazzando la sua
Honda al settimo posto a mezzo secondo. La top ten poi si completa con
Michel Fabrizio, Loris Baz e Chaz Davies. Purtroppo al momento sono tutti italiani i piloti esclusi dalla
Superpole: si tratta delle due
Kawasaki di Federico Sandi e Lorenzo Savadori e della
BMW di Vittorio Iannuzzo.
World Superbike - Moscow Raceway - Qualifica 1
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