Al Miller ha sprecato una grande occasione, ma oggi
Carlos Checa ha fatto capire a tutti di essersi già messo alle spalle l'errore commesso negli Stati Uniti e di avere una voglia matta di rifarsi a
Misano.
Il campione del mondo in carica ha conquistato la pole position provvisoria al termine dei una sessione di qualifica veramente combattutissima, conclusa con ben 17 piloti racchiusi nello spazio di appena un secondo.
Il ducatista guida il gruppo in 1'36"621, ma l'altro dato interessante è che gli altri big della serie sono tutti lì nella sua scia. In seconda posizione, staccata di appena 47 millesimi, troviamo la
Honda di Jonathan Rea.
Ma non è tutto, perchè alle sue spalle c'è il tandem italiano composto da
Max Biaggi e Marco Melandri: il portacolori dell'
Aprilia è riuscito a risalire la china dopo le difficoltà di questa mattina, mentre per il ravennate le cose erano andate leggermente meglio stamani, anche se due decimi rappresentano un distacco decisamente accettabile per la sua
BMW.
Per ora è mancato un po' solo
Tom Sykes, la cui
Kawasaki è in decima posizione. Anche nel caso del pilota britannico però bisogna dire che paga appena mezzo secondo nei confronti della pole provvisoria. Anzi, la vera sorpresa è che davanti a lui c'è anche il compagno di squadra
Loris Baz, che si è piazzato settimo, alle spalle di un ottimo
Davide Giugliano e di
Sylvain Guintoli.
Decisamente in difficoltà per ora
Eugene Laverty, che non è riuscito a fare meglio del 13esimo crono con la sua
Aprilia, così come
Michel Fabrizio, che al momento sarebbe fuori dalla
Superpole. Il pilota della
BMW Motorrad Italia è stato anche tra quelli finiti ruote all'aria, che sono stati abbastanza.
Oltre alla sua si segnalano le cadute di
Chaz Davies, Lorenzo Zanetti e Federico Sandi, con quella di quest'ultimo che ha provocato anche l'esposizione della bandiera rossa.
World SBK - Misano - Qualifica 1
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