Superpole bagnata per questo weekend di
Superbike. La pioggia scesa prima dell’inizio della sessione, durata pochissimo, ha portato alla decisione di optare per una Superpole
wet, composta quindi da
due turni di 20 minuti ciascuno. L’asfalto della pista, inizialmente leggermente umido ad inizio del primo turno, si è asciugato in fretta sconvolgendo quindi nuovamente i piani dei team e permettendo ai piloti l’utilizzo di
gomme slick soft prima, da Superpole poi.
Considerando l’esclusione alla fine del primo turno di tre piloti del calibro di
Max Biaggi (Aprilia Racing Team), decimo al termine,
Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport), tredicesimo e
Carlos Checa (Ducati Althea), addirittura sedicesimo, si può subito capire quanto anomala è stata questa Superpole. Per il Campione del Mondo in carica della competizione si tratta della
peggiore qualifica di sempre in Superbike e per la seconda volta quest’anno dopo Donington Park il pilota spagnolo non è riuscito ad andare oltre la SP1.
Questo piazzamento è probabilmente frutto di una
comunicazione sbagliata da parte dei tecnici, che gli hanno segnalato la corsia box a 2 minuti dal termine della prima sessione, costringendolo al rientro in pit-lane e vanificando le sue speranze di passaggio del turno. Lo spagnolo, infatti, ha provato a rientrare in pista ma non è riuscito a transitare sul traguardo prima della bandiera a scacchi.
Il protagonista di queste qualifiche invece è stato
Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), che si
aggiudica entrambe le pole di domani e conquista così la quinta affermazione in Superpole su sette round, la settima in carriera. Il pilota di Huddersfield ha fatto segnare un tempo di
1’35.375 che gli è valso il primato anche in questa occasione ed una posizione privilegiata visti i cattivi risultati di alcuni dei pretendenti al titolo. Ottimo risultato anche per
Jonathan Rea (Honda World Superbike), che conquista un’importante seconda posizione e sfrutta al meglio lo stato di grazia che sta attraversando di recente e che lo ha riportato in alto in classifica piloti a suon di risultati di livello. Ma, sottolineando il talento di Sykes, il pilota dell'Honda si piazza comunque a sei decimi di distanza dalla prima posizione
Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) invece è stato la sorpresa della giornata, che ridà ossigeno al team dopo i difficili risultati degli ultimi round. Il pilota originario di Biella verrà affiancato da
Davide Giugliano (Ducati Althea) che in questa Superpole è riuscito a tenere in alto i colori del team campione in carica. Aprirà la seconda fila dello schieramento nelle due gare in programma domani
Jakub Smrz (Team Effenbert – Liberty Racing Ducati), quinto davanti a
Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport),
Eugene Laverty (Aprilia World Superbike) e
Sylvain Guintoli, vittima di una
caduta alla Misano 2 che non gli ha permesso di migliorare ulteriormente la propria posizione.
World Superbike - Misano - Superpole
Top Comments