Dopo il sole delle crono di sabato, che avevano visto
Max Biaggi e Leon Camier protagonisti, ieri è stato il maltempo a farla da padrone: freddo e pioggia hanno colpito lo stato americano dello Utah. Ma i due piloti
Aprilia hanno continuato a stare in vetta,
Biaggi si è piazzato stabilmente nelle prime posizioni in tutte le sessioni di prova e
Camier ha chiuso in testa l'ultima sessione di libere prima della Superpole.
Il Campione del Mondo
Biaggi, dopo aver controllato agevolmente l'ingresso in Superpole 2 (col primo tempo) e in Superpole 3 (col quarto tempo) è incappato in un dritto proprio mentre stava battagliando per un posto in prima fila. Max è arrivato lungo a causa di un inconveniente tecnico: il cambio non ne ha voluto sapere di inserire la marcia.
E quando Max ha cercato di rientrare non ha trovato scampo nell'infido terreno fangoso che circonda il tracciato di Miller e che tanti guai ha provocato con la pioggia spargendo terra anche sull'asfalto. L'inevitabile a caduta proprio nel giro decisivo gli ha impedito ogni altro tentativo. Partirà dalla seconda fila con il settimo tempo.
A fine giornata
Max Biaggi non ha nascosto il suo disappunto: "
Sono andato dritto perché mi è entrata la folle, ho provato a rimettere la marcia ma non si è innestata. Devo dire che appena entrato con le gomme nuove nell'ultima Superpole ho avvertito che qualcosa non funzionava a dovere, sentivo più vibrazioni all'anteriore. Domani partiremo in seconda fila, non è dove speravo di essere, visti anche i buoni tempi fatti segnare ieri ed oggi. Vedremo in gara, di sicuro non sarà una giornata facile".
Leon Camier è caduto addirittura nel giro di ingresso della Superpole 1. Il pilota inglese ha perso aderenza con e quando la sua RSV4 ha iniziato a scivolare la gomma ha ritrovato grip sparandolo via. Ha fatto un miracolo rientrando in tempo al box per ripartire con la seconda moto e ha realizzato il tempo nel solo giro a disposizione per entrare in superpole 2. Ma lì, anche dolorante a un polso, si è fermato. Partirà in terza fila con l'undicesimo tempo.
"
Sinceramente non ho capito la dinamica della caduta - ha poi commentato
Camier -
non stavo guidando in maniera particolarmente aggressiva. Peccato, dopo essere stato veloce durante tutto il weekend sono costretto a partire dall'undicesima posizione. Le gare sono lunghe, il mio passo mi fa ben sperare anche se dovrò dare veramente il massimo".
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