Ultima giornata di test per
Maxime Berger e la sua squadra sul circuito spagnolo di
Motorland Aragon. Così come lunedì, anche ieri la temperatura si è purtroppo mantenuta molto bassa, limitando in parte il lavoro della squadra di
Danilo Soncini, che sperava almeno in una temperatura più mite.
Fortunatamente però non è piovuto e quindi
Berger ha potuto percorrere ben 52 giri ed è stato anche autore di un innocua scivolata, dovuta probabilmente alla bassa temperatura dell'asfalto.
Così termina il lavoro di preparazione all'inizio del campionato
Mondiale Superbike per la squadra italiana. Un programma iniziato a
Cartagena e concluso al
Motorland Aragon e che ha consentito a
Maxime Berger di prendere confidenza con una moto ed una categoria per lui completamente nuove, così come nuova era la sua squadra.
L'affiatamento con il team è quasi perfetto, mentre per quanto riguarda la moto purtroppo la pioggia di
Portimao e le basse temperature di
Aragon non hanno consentito al pilota di Digione di spingere a fondo per testare il lavoro svolto.
Per fortuna prima che si accenda il semaforo che darà il via alle due gare di
Phillip Island il
team Supersonic potrà sostenere due giorni di test proprio sulla pista australiana, nei giorni 21 e 22 Febbraio.
Danilo Soncini: "
Anche oggi faceva molto freddo e pur avendo lavorato molto con la squadra, Maxime non ha potuto spingere a fondo per verificare la bontà del lavoro svolto prima a Portimao e successivamente qui ad Aragon. Nel complesso però siamo soddisfatti perché abbiamo potuto testare tutta la nuova componentistica e Berger ha girato molto, prendendo confidenza con la nostra 1198. Ora faremo gli ultimi controlli e quindi potremo preparare le casse per spedire le moto in Australia. Tra qualche settimana si inizierà a fare sul serio e noi siamo pronti".
Maxime Berger: "
Con oggi le nostre prove in Europa sono terminate. Ora ci attendono due giorni di test a Phillip Island, che vedremo di sfruttare per mettere alla frusta tutto quanto abbiamo provato nei test invernali. Oggi ho fatto anche una scivolata che per fortuna non ha avuto alcuna conseguenza per me o per la moto. L'asfalto era freddo e le gomme faticavano ad entrare in temperatura. Abbiamo comunque testato molti componenti e nel finale ci siamo concentrati sui freni. Anche oggi abbiamo raccolto molti dati che ci saranno utili in futuro. Non vedo l'ora di partire per l'Australia".
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