Ci sono stati due distinti
Max Biaggi oggi a
Misano, entrambi vincenti sulla pista adriatica, nella settima tappa del
Mondiale SBK.
Dopo aver conquistato Gara 1 battagliando a ogni curva con tutti i migliori piloti del mondiale SBK (partiva dalla decima posizione),
Biaggi si è preso la soddisfazione di dominare Gara 2 alla sua maniera, ovvero mettendo in mostra, sin dalle prime battute, un ritmo insostenibile per tutti i suoi avversari.
Scattato ancora dalla terza fila Max stavolta ha compiuto parte del suo capolavoro già nel primo giro. Quinto dopo poche curve ha portato la sua
Aprilia RSV4 in terza posizione al termine della prima tornata.
Saltato
Rea nel secondo giro e poi il capofila
Sykes nel terzo,
Max ha letteralmente preso il largo con una serie di giri veloci che lo hanno portato ad accumulare oltre sette secondi di vantaggio. Al traguardo ha preceduto
Rea e Haslam.
E’ stata una lunga, splendida cavalcata vittoriosa che ha suggellato una giornata importante per il cinque volte iridato e per l’Aprilia Racing Team. Ora, a metà del campionato, Max rafforza il comando della classifica con 210,5 punti. Lo seguono Rea a 172 (- 38,5 punti) Sykes a 164,5 (- 46), Melandri a 155,5 (- 55) e Checa a 150,5 (- 60).
Al termine
Max Biaggi non ha nascosto la sua soddisfazione: “
E’ stato un weekend incredibile. Dopo la Superpole che mi ha costretto a partire dalla terza fila, sono riuscito a non perdere la concentrazione ed esprimermi al meglio in gara. Dopo le prove ho scelto non la gomma più veloce quanto a tempo sul giro ma quella che mi dava più fiducia. Ho comunque dovuto rischiare, perché qui le possibilità di sorpasso sono minime, ma alla fine ce l’ho fatta e lascio Misano con una doppietta incredibile. Grazie ai ragazzi del Team, che lavorano sempre alla grande, e dedico questa vittoria alla mia compagna Eleonora ed a mio figlio Leon, che per la prima volta è venuto in pista a vedermi”.
Giornata decisamente storta per
Eugene Laverty che ha finito gara 1 al settimo posto e ha chiuso con una scivolata gara 2, mentre occupava l’ottava piazza.
“
Oggi nulla è andato per il verso giusto. Ho finito settimo in Gara1 e poi sono caduto nella seconda. Abbiamo scelto la gomma anteriore sbagliata, che non mi dava grip con le alte temperature. C’è in programma un test ad Aragon, nel quale lavorerò duro per recuperare il passo dei migliori”.
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