I
test collettivi di Imola ci hanno restituito un
Marco Melandri più fiducioso rispetto a quanto lo fosse stato nel resto del weekend di gara. Proprio come un anno fa, il tracciato sulle rive del Santerno è parso piuttosto indigesto per il pilota ravennate, che ha dovuto pure fare i conti con il fastidiosissimo chattering che ha tormentato la sua
BMW.
Durante le prove del giorno successivo alle gare però la sua
S1000RR ha iniziato a rispondere positivamente alle modifiche apportate dai tecnici della
BMW Motorrad Motorsport. La speranza di Marco, dunque, è che le regolazioni trovate possano adattarsi bene anche al tracciato di
Assen, che la settimana prossima ospiterà il terzo appuntamento stagionale del
Mondiale Superbike.
"
Penso che questa sia stata a miglior giornata di test disputata da quando sono con la BMW. Per la prima volta siamo riusciti ad ottenere delle risposte e di questo sono felice. Abbiamo lavorato principalmente con le gomme utilizzate in gara, per avere un'idea più chiara dei miglioramenti e la squadra ha fatto un ottimo lavoro. Spero che questo set-up di base funzioni bene anche su un tracciato come Assen. Non so ancora con certezza se siamo riusciti ad eliminare completamente il chattering, ma di sicuro abbiamo migliorato la situazione. Non posso che essere fiducioso" ha detto
Melandri.
Soddisfatto dei progressi anche
Andrea Dosoli: "
E' sempre molto utile poter testare sulla stessa pista il giorno successivo alla gara perché ci si può concentrare sui problemi sorti durante il weekend nelle medesime condizioni. Penso che abbiamo trovato una soluzione per i problemi di Marco, almeno su questa pista, ma siamo abbastanza certi che il tutto possa funzionare anche ad Assen, così come su altri tracciati".
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