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Sykes invoca l'aiuto della fortuna, ma ci crede

Il pilota della Kawasaki si presenta a Magny-Cours voglioso di tentare una clamorosa rimonta su Biaggi

All'inizio dell'anno probabilmente nessuno avrebbe scommesso un euro sulla possibilità che Tom Sykes potesse arrivare a battagliare per il titolo del Mondiale Superbike fino all'ultima gara di Magny-Cours. Il pilota britannico della Kawasaki però si è giocato questa chance al meglio e si presenterà in Francia con la voglia di tentare nel miracolo di recuperare i 30,5 punti di ritardo che lo separano da Max Biaggi. Sykes sa che avrà bisogno anche di una bella dose di fortuna per riuscire in questa impresa, ma spera che la ruota possa girare dopo che una rottura ha compromesso la sua corsa al titolo in Portogallo. Tuttavia, anche se non dovesse riuscire nel suo scopo, questa per Tom resterebbe comunque una stagione da incorniciare. "Non vedo l'ora di salire sulla mia ZX-10R. Sono eccitato all'idea di andare a correre a Magny-Cours, una pista che ci è stata sempre favorevole in passato e che può esserlo ancora di più ora che la nostra moto è competitiva. Proverò a spingere al massimo come al solito, anche se so che questa volta servirebbe un pizzico di fortuna" ha detto Sykes. "Sono secondo in campionato, staccato di 30,5 punti dal leader, quindi per diventare campioni avremmo davvero bisogno di un colpo di fortuna. Ma non è impossibile che possa accadere. E' successo a me in gara 2 a Portimao e a Melandri negli ultimi due weekend. Ora la ruota potrebbe anche girare, ma io devo sicuramente disputare due gare al meglio" ha aggiunto. "D'altro canto, siamo secondi e credo che all'inizio dell'anno avremmo firmato tutti per questo risultato. Siamo ancora in corsa per il campionato, ma se finiremo tra i primi tre resterà comunque una stagione da incorniciare. Abbiamo imparato tanto quest'anno, ma possiamo migliorare ancora parecchio, quindi penso che nel 2013 potremo essere ancora più forti" ha concluso.

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