Le
BMW si sono dimostrate in grande spolvero nella prima sessione di prove libere del round di
Laguna Seca del
Mondiale Superbike, dove la serie iridata è tornata dopo un'assenza quasi una decade.
Squadre e piloti sono state impegnate a prendere confidenza con una pista che era nuova per molti e in questi frangenti il più bravo è stato
Chaz Davies, che ha portato la sua
S1000RR davanti a tutti con un crono di 1'25"218, con cui ha distanziato di poco più di un decimo la moto gemella affidata a
Marco Melandri.
Sfruttando la loro maggior esperienza sul tracciato californiano, le wild card
Roger Lee Hayden e Danny Eslick hanno portato addirittura al terzo ed al quarto le due
Suzuki GSX-R1000 della squadra della leggenda del basket
Michael Jordan, che da qualche anno a questa parte gareggia nell'AMA Superbike.
La top five si completa poi con
Eugene Laverty, che alla sua prima presa di contatto con Laguna non ha avuto particolari problemi ad adattarsi, chiudendo a poco meno di mezzo secondo con la sua
Aprilia, precedendo le altre due
RSV4 di Toni Elias e di Sylvain Guintoli, con quest'ultimo che si è anche reso protagonista di un lungo.
Contrariamente a quanto avviene di solito, è stato piuttosto prudente l'avvio di
Tomy Sykes, autore dell'ottavo crono con la sua
Kawasaki, precedendo un terzetto tutto tricolore formato dall'
Aprilia di Davide Giugliano e dalle due
Ducati di Niccolò Canepa ed Ayrton Badovini, con il sostituto di
Carlos Checa che è stato subito più veloce del collega biellese.
In difficoltà per ora le
Honda, con
Leon Haslam e Michel Fabrizio che non sono riusciti a fare meglio del 13esimo e 14esimo tempo, distanziato di oltre 1" da
Davies e alle spalle anche della
Suzuki di Jules Cluzel.
World Superbike - Laguna Seca - Libere 1
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