Dopo tutte le polemiche che ci sono state domenica sembrava quasi scontato e puntualmente l'
Aprilia ha deciso di presentare appello contro la decisione dei commissari
FIM che ha restituito il terzo posto di
gara 2 del Mondiale Superbike a Monza a
Tom Sykes, rivedendo il giudizio precedente con il quale invece lo avevano attribuito a
Sylvain Guintoli.
Al centro della disputa c'è quanto accaduto all'ultimo giro alla
Variante della Roggia, quando il pilota della
Kawasaki ha superato il rivale dell'
Aprilia, ma poi è finito lungo in staccata, tagliando per la via di fuga e rientrando davanti al francese.
Sul fatto sono quindi nate due visioni differenti: secondo la Casa di Noale, il vice-campione del mondo avrebbe dovuto ricedere la posizione a
Guintoli una volta tornato in pista, perchè se non fosse arrivato lungo non avrebbe completato il sorpasso.
La pensa diversamente invece il pilota britannico, che ritiene di aver varcato la linea bianca che delimita la pista quando ormai aveva completato il sorpasso ai danni del transalpino e che quindi non ci fosse alcun motivo per renderegli la posizione.
La cosa curiosa è che quando sono stati chiamati a dare un giudizio, i commissari prima si sono espressi a favore di
Guintoli e poi hanno cambiato parere. Dopo aver esaminato i cronologici, i tempi ed i video, il direttore sportivo della Casa italiana,
Gigi Dall'Igna, ha quindi deciso di
presentare appello: per avere una risposta ora bisognerà attendere circa sei settimane, anche se poi esiste un ulteriore grado di appello.
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