Il 2012 è stato davvero un anno durissimo per
John Hopkins: un infortunio nei test di febbraio lo ha costretto a farsi amputare un dito della mano sinistra, poi a
Monza si è fratturato il piede destro, riportando anche una lesione al fianco sinistro.
Una situazione che gli ha impedito di dimostrare tutto il suo potenziale in sella alla
Suzuki GSX-R1000 del team Crescent. Anzi, con il passare delle gare il
Mondiale Superbike è diventato un vero e proprio calvario, con i dolori che aumentavano senza dargli tregua.
Per questo ieri
"Hopper" ma deciso di rinunciare alle ultime due gare della stagione, quelle in programma oggi a
Magny-Cours, ma questa mattina ha dato un annuncio ancora più clamoroso: nel 2013 non correrà. La sua intenzione è infatti quella di prendersi un anno sabbatico dalla pista, per curare definitivamente tutti i suoi infortuni.
"
Dall’incidente di Monza ho sofferto parecchio. La mia salute deve esser la priorità su tutto, per questo ho deciso di dedicare l’anno prossimo esclusivamente a ritrovare la migliore forma fisica. Non era mia intenzione, nell’eventualità, continuare a correre con il team Crescent Suzuki se non sarei stato in grado di dare il 100 %: penso sia la scelta giusta. Adesso andrò in America e mi sottoporrò ad una serie di esami prima di decidere sul da farsi. Questo genere di infortunio condiziona la mia vita, devo trovare una soluzione: ho ancora voglia di correre, ma dopo così tanti problemi stare fermo un anno è una scelta inevitabile. Devo ringraziare la squadra perchè mi hanno sempre sostenuto e, tutti loro, sanno quel che ho passato. Purtroppo quest’anno non è andato secondo le nostre previsioni, ma spero un giorno di tornare..." ha detto un
Hopkins provato nel dare questo annuncio.
Top Comments