Sta per andare in scena la tappa finale del
Mondiale Superbike 2013, sullo spettacolare - ed inedito per le derivate di serie - circuito di
Jerez de la Frontera. Il
Team Aprilia Racing arriva in Spagna con la possibilità matematica di vittoria tra i piloti sia per
Eugene Laverty sia per il compagno di squadra
Sylvain Guintoli, protagonisti di una ottima stagione.
Le probabilità non sono certo a favore dei piloti
Aprilia, pronti comunque a tentare il tutto per tutto in un circuito che conoscono molto bene, essendo stato quest'anno pista test per il team italiano.
Sul fronte costruttori
Aprilia si trova ad un soffio dal suo terzo titolo negli ultimi quattro anni, dopo aver dominato la classifica marche fin dalla prima gara di
Phillip Island, a testimonianza della superiorità della
RSV4.
Per
Eugene Laverty, protagonista assoluto delle ultime tappe con la doppietta di
Istanbul, la vittoria di
Laguna Seca e il doppio podio a
Magny-Cours, l'obiettivo rimane quello di vincere entrambe le gare di domenica. Con 37 punti di ritardo dalla vetta, puntare al miglior risultato è l'unica strategia possibile
Eugene Laverty: "
Abbiamo ancora la possibilità matematica di vincere il titolo Piloti nella gara finale di Jerez. Tutto quello che posso fare è cercare di vincere le gare di domenica e vedere cosa succede. Veniamo da una ottima serie di sette podi e mi piacerebbe molto concludere la stagione con un acuto".
Dopo aver infiammato i tifosi francesi a
Magny-Cours con un doppio podio,
Sylvain Guintoli affronta
Jerez, dove debuttò nei test pre-campionato in sella alla
Aprilia RSV4. La stagione del pilota transalpino si può sicuramente definire estremamente positiva: dopo la vittoria a
Phillip Island, all'esordio,
Sylvain ha comandato la classifica piloti grazie ad una serie impressionante di piazzamenti. Complice l'infortunio alla spalla, che ne ha compromesso le prestazioni nella seconda parte di campionato, si trova ora in terza posizione a 38 punti da
Sykes.
Sylvain Guintoli: "
Dopo la battaglia in Gara 2 a Magny-Cours con Eugene che si è conclusa per me con una scivolata, gli esami medici non hanno riscontrato ulteriori danni alla spalla. Questa è la prima buona notizia! La seconda è che Jerez è la nostra pista test, ed io la conosco bene visto il mio passato nei Gp. Potenzialmente siamo ancora in corsa per il titolo e voglio provarci fino alla fine".
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