Il 2011 è stata la classica annata da bicchiere mezzo pieno per
Sylvain Guintoli. Il portacolori della
Ducati Liberty ha iniziato la stagione infortunandosi subito a
Phillip Island, ma poi nella seconda parte del campionato, una volta ritrovata la perfetta forma fisica, ha trovato un grande feeling con la sua
1198 ed è riuscito a togliersi anche delle belle soddisfazioni, salendo anche sul podio in diverse occasioni.
Una bella iniezione di morale in vista della stagione 2012, che sarà sempre targata
Ducati e nella quale vorrà sicuramente provare a migliorare il sesto posto finale ottenuto quest'anno, magari conquistando anche il gradino più alto del podio in qualche occasione. Ecco una breve intervista che il pilota francese ha rilasciato al sito ufficiale del
Mondiale Superbike e che vi riproponiamo integralmente:
Parlaci della stagione 2011. La prima parte è stata limitata da un brutto infortunio, ma nel finale sei risultato molto competitivo...
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All'inizio della stagione mi sono trovato subito a mio agio sulla moto e con la squadra. Tutto sembrava funzionare a meraviglia, in prova ed in qualifica a Phillip Island sono sempre rimasto nella top-3. Purtroppo però sono stato vittima di un brutto incidente in gara 1, che mi ha fatto molto male. Mi sono fratturato il braccio, la caviglia e ho danneggiato i legamenti del ginocchio. Dopo questa caduta, nonostante non abbia mancato neanche una gara, la mia situazione fisica non era certo ideale ed ho faticato un bel po'. Nel finale di stagione però ho ritrovato la fiducia e la condizione e credo di essermi sempre piazzato tra i primi sette nelle ultime dieci gare, andando vicino alla vittoria a Portimão. Quindi complessivamente è stata una buona stagione, nonostante l'incidente dell'inizio ed il lungo recupero dall'infortunio"
Sei contento di restare col Team Effenbert-Liberty Racing?
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Penso che fosse la cosa più giusta da fare, alla fine la nostra stagione è stata davvero buona. Abbiamo avuto alti e bassi ma li abbiamo affrontati insieme. Sarebbe stato un peccato non poter continuare con loro, credo che abbiamo molto da dimostrare ed il pacchetto a nostra disposizione ci può permettere di lottare per le posizioni da podio in ogni gara. Sono molto fiducioso, anche perché ora ho un anno di esperienza con la moto e sono convinto che potremo ottenere dei buoni risultati nel 2012".
Ti piace l'idea dello stop invernale obbligatorio?
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E' una buona cosa. Quando ti ritrovi a competere in giro per il mondo, specialmente se hai una famiglia, hai bisogno di un periodo nel quale puoi prenderti una pausa e rilassarti un po'. E' uno sport che ti chiede tanto, c'è il rischio di farsi male e si deve spingere al limite in ogni occasione. Inoltre posso finalmente apprezzare la bevanda che ci sponsorizza, nella scorsa stagione non ho mai avuto la possibilità di bere la birra Effenbert! In questo periodo mi sto divertendo assieme ai miei tre figli ed a mia moglie. Spero però che questa pausa non abbia effetti negativi sulla guida della moto, certe volte ci sarebbe bisogno di un ritorno in sella per rinfrescare la memoria".
Cosa pensi dell'arrivo di Crescent Suzuki nel Mondiale Superbike?
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Li conosco bene! Ho corso con loro nel 2009, nel campionato britannico Superbike, è una buona squadra e sono sicuro che saranno davvero competitivi il prossimo anno, lotteranno nelle posizioni di testa. Sono felice, ci incontreremo in pista e li batterò! Ho sempre mantenuto i contatti con loro, visto che vivo anche io in Inghilterra, è bello avere delle buone e sane amicizie all'interno del paddock ed una sana rivalità in pista!".
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